PROSSIMO AVVERSARIO: S.S Ischia Isolaverde

01.10.2013 20:30 di Francesco Aufiero   vedi letture
PROSSIMO AVVERSARIO: S.S Ischia Isolaverde
TMW/TuttoNocerina.com
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

La prima squadra ischitana nasce, grazie a Biagio Buonocore, nel 1922 sotto il nome di GIL Ischia, la quale partecipa ai primi campionati dilettantistici tra il 1936 ed il 1939, ottenendo la prima e storica promozione in Seconda Divisione agli inizi degli anni 40. Già nel 1945 la società isolana cambia denominazione in AS Ischia, ma, nonostante gli sforzi della società, non può partecipare al campionato di Prima Divisione a causa di strutture inadeguate alla categoria. Per tale motivo il calcio ad Ischia non disputa mai campionati professionistici anzi, per tre decenni la squadra isolana si rende protagonista, con fortune alterne, solamente in categorie dilettantistiche.
Agli inizi degli anni 80, la squadra allenata da Michele Abbandonato, raggiunge la tanto agognata serie C/2 che onorerà con un prestigioso sesto posto la stagione successiva. Nel 1983 la società isolana viene rilevata dall'ex presidente del Napoli Roberto Fiore, il quale decide di rafforzare la rosa con giocatori di esperienza al fine di conquistare immediatamente la promozione in serie C1. Mai scelta fu più giusta, infatti l'Ischia, alla fine della regular season, si classifica secondo alle spalle del quotatissimo Frosinone, ottenendo ugualmente la promozione.
A fine decennio però alcune situazioni mutano in casa isolana, partendo proprio dalla società, la quale viene rilevata da Bruno Basentini, che alla sua prima stagione da presidente retrocede in C2 già prima della fine del campionato.
Determinato a riconquistare la categoria persa, Basentini, in sede di mercato, non bada a spese acquistando giocatori importanti per la categoria come l'ex rossonero Fabrizio Fabris. Anche in questo caso gli sforzi della società sono premiati dai risultati ottenuti sul campo come la promozione in C1.
Nel 1997 il titolo viene nuovamente ceduto e questa volta il nuovo presidente, Lucio Varriale, dopo una sontuosa campagna acquisti, deve accontentarsi solamente del dodicesimo posto in graduatoria. Purtroppo la società isolana si indebita pesantemente e la stagione successiva viene dichiarata fallita.
La ripartenza dalla Seconda Categoria è un macigno da digerire per l'intera tifoseria, la quale deve aspettare più di dieci anni prima di ritornare in D e giocarsi le chances promozione tra i professionisti proprio contro la Nocerina.
Con l'avvento dell'attuale patron Raffaele Carlino, l'Ischia calcio ottiene una meritatissima promozione in Seconda Divisione: emblematica vittoria di una stagione vissuta da protagonisti, è stata la partita vinta in casa per nove ad uno contro il Grottaglie il 14 ottobre 2012.