CARRARESE CALCIO: prossima avversaria

03.05.2013 15:00 di Fabio Vicidomini   vedi letture
Fonte: http://www.carraresecalcio1908.it
CARRARESE CALCIO: prossima avversaria
TMW/TuttoNocerina.com
© foto di Prospero Scolpini/TuttoLegaPro.com

La Carrarese Calcio, più comunemente nota come Carrarese, è la principale società calcistica di Carrara. Fondata nel 1908 come Società Polisportiva Carrarese. I colori sociali sono il giallo-blu. Lo stemma, che ricalca quello comunale, è uno scudo a sfondo azzurro con una ruota gialla recante il motto latino "Fortitudo mea in rota" (it. La mia forza nella ruota).

LA STORIA. L'Unione Sportiva Carrarese Calcio 1908 ha i natali nel 1908, ma solo nel 1919 invece vi fu la prima esperienza ufficiale. Nel 1946 venne ammessa provvisoriamente alla Serie B Nord per aver sfiorato la promozione nel 1943, anno dell'interruzione dei tornei per la guerra. Nel 1955 la Carrarese si trasferì all'attuale stadio comunale "dei Marmi", impianto che venne inaugurato con la partita Carrarese-Piombino. Nel suo palmares la Carrarese vanta una Coppa Italia Serie C, vinta nel 1983. Nella stagione 2005/2006 la Carrarese si salvò dalla retrocessione in Serie D ai play-out pareggiando nella finale di ritorno contro il Castel San Pietro. All'inizio della stagione 2006/07 la squadra è affidata a Corrado Orrico, l'allenatore che fece vincere alla Carrarese la Coppa Italia Serie C e che la guidò nella stagione più bella degli ultimi trent'anni, la stagione 1982/83, in cui la Carrarese fu una delle protagoniste del campionato di Serie C1 arrivando a sfiorare la Serie B.  Nell'estate del 2008 inizia una nuova era societaria: dopo cinque anni Maurizio Fontanili lascia la presidenza, al suo posto arriva una cordata composta da Fabio Oppicelli (presidente), Giuseppe Giarnera e Luigi Morra (vice-presidenti), Andrea Borghini (amministratore delegato). A Rino Lavezzini è affidato il ruolo di direttore sportivo,Aldo Firicano è il nuovo allenatore. L'aspetto societario più innovativo è l'istituzione di un direttore della comunicazione, ruolo inedito nel calcio, affidato all'ex arbitro internazionale e oggi volto noto di numerose trasmissioni sportive Graziano Cesari. Dopo una salvezza conquistata con due giornate di anticipo, nonostante diverse difficoltà incontrate dalla squadra durante la stagione, la Carrarese il 23 maggio del 2009 presenta il nuovo allenatore per la stagione 2009/10, Salvatore Mango, reduce dalla vittoria del girone B di Serie D alla guida della Pro Belvedere Vercelli. Salvatore Mango è costretto a dimettersi per motivi familiari e viene sostuito prima da Rino Lavezzini poi da Fabrizio Tazzioli che a sua volta viene esonerato e sostituito da Ferruccio Bonvini, allenatore delle giovanili, nella speranza di evitare la retrocessione. Retrocessione nei dilettanti che arriverà, nonostante la vittoria sul Bassano. All'ultima giornata la Carrarese retrocede nei dilettanti dopo 32 anni consecutivi di professionismo.

A ridare speranza ai tifosi azzurri ci pensa però l'ingresso in società della "cordata VIP", costituita dall'ex proprietario del Pisa Maurizio Mian, il calciatore livornese Cristiano Lucarelli ed il portiere carrarino e grande tifoso Gianluigi Buffon, che, il 16 luglio 2010, acquisiscono il 50% delle quote societarie. Grazie alla non ammissione di molte società in Lega Pro, la nuova società viene ripescata in seconda divisione. Viene assemblata una squadra all'altezza della situazione inserendo alcuni giocatori di esperienza come Anzalone, Gazzoli, Corrent, insieme a diversi giovani di belle speranze. La ciliegina sulla torta corrisponde al nome di Riccardo Zampagna. Il suo arrivo infiamma la piazza, ma il bomber, dopo aver contribuito ad alcune belle vittorie, decide di smettere col calcio giocato. La squadra di Mister Monaco non si perde però d'animo, e continua il suo testa a testa con il Carpi. Le due squadre scavano un solco consistente nei confronti delle più agguerrite contendenti e si avviano a contendersi il primo posto che dà diritto alla promozione diretta in prima divisione. Una lunga maratona che vede prevalere gli emiliani. Alla Carrarese non resta che giocare le proprie carte nei play-off. Nella semifinale l'avversario è il S. Marino che dà filo da torcere specialmente nel ritorno allo Stadio dei Marmi dopo aver perso in casa il primo round; sotto per due reti a zero i ragazzi gialloblu reagiscono segnando il gol decisivo con Merini e si guadagnano la finalissima contro il Prato. Andata a favore dei lanieri per 1 a 0, ma al ritorno il "dei Marmi" è una bolgia e con una rete per tempo, prima Benassi di testa e poi Corrent su calcio di rigore, gli azzurri si guadagnano il paradiso della Prima Divisione festeggiando insieme ad una città che impazzisce per loro.

I PRECEDENTI. Oltre alla gara disputata all'andata, che ha visto imporre la Carrarese per 2-1 sulla Nocerina, esistono solamente altri due precedenti tra le due squadre e risalgono al campionato di Seconda Divisione girone B 2009-10: Pareggio per 1-1 allo stadio dei Marmi, vittoria per 3-1 in favore dei molossi al San Francesco

LO STADIO. La Carrarese disputa dal 1955 le sue partite interne presso lo Stadio dei Marmi, dal 2006 intitolato ai quattro giocatori carraresi che fecero parte della Nazionale olimpica di calcio medaglia d'oro alle Olimpiadi di Berlino del 1936. L'impianto assume quindi la denominazione ufficiale di Stadio Comunale dei Marmi L. Marchini, A. Piccini, P. Vannucci, B. Venturini.