Il ritorno dei molossi: Nocerina pronta a lanciare il guanto in un campionato di sfide

"In cauda venenum" dicevano i latini. Invece è nella parte iniziale che la Nocerina dovrà subito dimostrare di essere la super favorita per il salto diretto di categoria. Il calendario, infatti, proporrà da subito due sfide altamente proibitive, ma che potrebbero consentire ai molossi di lanciare da subito un segnale al campionato. Si inizierà con il Trastevere in casa, club che ha investo cifre importanti e che può vantare in organico un attaccante come Davide Lorusso che, l'anno scorso, ha segnato 17 reti in una squadra che doveva lottare per evitare la retrocessione. E poi trasferta sul campo della Scafatese, società indicata da tutti come possibile antagonista per il primo posto; i campani, per l'ennesima volta, hanno saputo trasformare l'amarezza per il mancato salto tra i professionisti in voglia di ripartire e rilanciare, con quel famoso mix tra giovani ed esperti e una piazza che sogna la Lega Pro. La Nocerina, però, ha l'organico più forte e completo.
L'arrivo di un calciatore come Deli (uno con centinaia di presenze tra i professionisti alle spalle, un autentico jolly del centrocampo in grado di garantire anche un buon numero di gol) testimonia la bontà del progetto targato D'Eboli, dirigente molto apprezzato dalla tifoseria e che, pur attraversando un momento difficile dal punto di vista personale (a lui il mio personale abbraccio), non sta facendo mancare il proprio imprescindibile sostegno. Già l'anno scorso erano state gettate le basi per tornare in Lega Pro 12 anni dopo i fattacci di Salerno, stavolta non si può proprio sbagliare e il livello complessivo del girone induce a guardare avanti con cauto ottimismo pur senza dare nulla per scontato. Perchè contro la Nocerina tutte vorranno fare la partita della vita e troveremo stadi e ambienti infuocati. Proprio per questo rinnoviamo il nostro appello alle autorità di pubblica sicurezza, nel pieno rispetto del lavoro di tutti e di chi mette a repentaglio la propria vita per garantire serenità ai cittadini e, dunque, ai tifosi: basta porte chiuse, basta divieti, basta restrizioni. La tifoseria rossonera ha dato ampia dimostrazione di civiltà e senso d'appartenenza e fuori casa è fondamentale godere dell'appoggio del dodicesimo uomo.