L'attaccante dell'Arzanese Francesco Ripa è senza dubbio l'ex nocerino che sta facendo meglio, con i suoi 22 gol realizzati nella stagione di Seconda Divisione, compresa la tripletta nei play-out segnata al Sorrento. Lo seguono varie società, una delle quali è la Casertana, ma lui dà la priorità all'Arzanese che spera di riuscire a condurre alla salvezza. Come ha ammesso ai microfoni della Gazzetta dello Sport in edicola oggi, Ripa ha il lieve difetto fisico, quasi impercettibile ma esistente, di avere una gamba più corta dell'altra di circa due centimetri, e i medici quando lui era piccolo erano contrari a che lui giocasse a calcio. "Ha prevalso la mia voglia di giocare a calcio. Uso un plantare speciale e, a parte un po' di mal di schiena, non avverto problemi". Comunque da calciatore si è fatto rispettare per la sua qualità e per la sua sportività: "Contro il Sorrento non ho esultato perché con loro ho realizzato 49 gol in quattro annate, vincendo due campionati, quindi era giusto rispettare la tifoseria". Domenica l'Arzanese sarà a Sorrento e parte dal 4-0 conseguito all'andata, però Ripa non si fida. "Abbiamo un buon vantaggio, ma guai a illudersi". Sempre nell'intervista Ripa ha svelato di aver chiamato il proprio figlio di due anni Karol, nome polacco, in onore del papa Giovanni Paolo II.

Sezione: Notizie / Data: Gio 22 maggio 2014 alle 22:00
Autore: Orlando Savarese
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