BERRETTI: alla scoperta di Michele Di Prisco

Nome: Michele
Cognome: Di Prisco
Data di nascita: 16 marzo 1995
Luogo di nascita: Pompei (Napoli)
Il calcio di oggi vede favorevolmente i centrocampisti con buone capacità di inserimento e che vanno spesso al gol, al fine di aiutare la squadra a sagnare di più. Oggi si corre anche molto di più e quindi, per dirla alla Salvatore Bagni, essere giocatori di quantità e qualità può essere un grande vantaggio. A questo prototipo di calciatore può corrispondere Michele Di Prisco, classe 1995, centrocampista della Berretti della Nocerina, anche se già da tempo in orbita prima squadra.
E’ anche nel giro della selezione Under 18 di Lega Pro, con la quale è sceso in campo mercoledì 29 gennaio allo stadio Matusa di Frosinone per un'amichevole con la Romania (2-2), risultando uno dei migliori in campo. Il ct Zoratto (che vanta anche esperienze nel calcio dei professionisti) lo convocò sia per uno stage a Coverciano che per il trofeo “Intergironi”.
Nonostante la giovane età ha già vissuto esperienze a centinaia di chilometri di distanza da casa: nel 2012 è stato da gennaio a giugno in forza al Brescia, dopo che aveva avuto un inizio di stagione strepitoso con la maglia dei molossi, condito da dieci reti in quattro mesi, tanta roba per un centrocampista, che allora giostrava nel centrocampo degli Allievi Nazionali. L’anno dopo è stato ancora al nord, stavolta in un club di Serie A, il Torino. Inizialmente ha giocato in Primavera, anche se faticava a ritagliarsi uno spazio importante. Ha avuto però l’occasione di giocare con ragazzi fortissimi: Parigini, Gatto, Diop, Barbosa, Kabasele, Gomis. Inoltre alcuni giocatori della prima squadra hanno giocato qualche minuto con la Primavera come fuoriquota, in particolare Santana e Gorobsov (senza dimenticare Angelo Ogbonna, che giocò tutti i 90’ di Spezia-Torino 0-2). Da gennaio in poi è stato smistato nella formazione Berretti, dove di solito vengono mandati i ragazzi che sono al primo anno di post-Allievi, al fine di aiutarli ad avere un salto meno traumatico nel campionato Primavera.
Dei granata, Michele, ricorderà con piacere anche quattro allenamenti con la prima squadra, oltre ad un legame particolare instaurato con alcuni dei giocatori di Ventura, su tutti Rodriguez e Caceres.
Il Toro l’avrebbe tenuto molto volentieri in Primavera quest’anno, ma non voleva pagare il riscatto del cartellino, per cui Michele è rimasto nella sua Campania, dove sta avendo un’ottima annata nella formazione Berretti di Luigi Miccio.
Compone un gran bel centrocampo assieme al compagno di reparto Scuotto, che vi abbiamo presentato nell’edizione precedente di questa piccola rubrica sui giovani talenti della società di via Santa Croce. E’ stato in panchina nella gara contro il Grosseto, mentre nell’ultima partita è subentrato a Vitale, giocando gli ultimi minuti. In un periodo buio sotto molti punti di vista per i molossi, un invito ai nostri lettori può essere quello di affezionarsi e seguire con un po’ di attenzione questi talentini di casa nostra.
Non possiamo che dirglielo con il cuore
In bocca al lupo Michele!!