Felleca, prima l'assist poi il disastro in difesa | L'analisi di Scafatese-Nocerina

Gioie e dolori nella partita di Francesco Felleca, come sempre protagonista nelle partite della Nocerina. Al 52' legge bene la traiettoria del pallone e regala un cioccolatino a Vacca che insacca con un gran diagonale. Al 65', invece, la grande nota negativa della sua partita che sarà decisiva ai fini del risultato: recupero difensivo su Bigi che in area di rigore tira altissimo, ma l'attaccante rossonero gli frana addosso in modo scomposto e l'arbitro non può che concedere calcio di rigore.
Un derby vero, maschio, cattivo. A far da padrone tanti errori, palle rinviate in tribuna e un gioco molto spezzettato. Soprattutto nel primo tempo si vede davvero poco calcio, con i calciatori anche più tecnici in grande difficoltà. Due squadre messe bene in campo, difensivamente quasi perfette, e due attacchi abbastanza sterili.
La paura di perdere da ambo i lati prevale su quella di vincere e le occasioni da gol sono davvero ridotte all'osso. Con la Scafatese che si piazza a 5 in linea in difesa in fase di non possesso e la Nocerina che finisce la partita con Tazza, difensore sulla carta, adattato a centrocampo.
Alla fine per la Nocerina è il secondo 1-1, mentre la Scafatese preserva il vantaggio di due punti.