Presidente portaci a ballare: il grido di fine partita, con coppa e spumante per festeggiare l’approdo in Prima Categoria. E il presidente, quel Pasquale Falciano sarnese “fociano“ col vizio del pallone (vice presidente Ippogrifo, persino calciatore in panchina Foce) manderà tutti in discoteca, compreso il mister nocerino Bruno Taiano, annessi i dirigenti storici (Sirica, Amato, Molisse). Senza storia, come giocare a tennis. Quattro gol per Biagio Pignataro, uno a testa per De Prisco e Lanzieri. Per la bandiera il gol giffonese di Marigliano. E con la vittoria del Foce Sarno, fa festa per l’unica volta in annata anche Nocera, che ospita sul campo di Piedimonte le imprese dei rossoblu. Pignataro a segno già al 6’, con sciabolata di sinistro sul secondo palo. Il 4-4-2 casalingo è ordinato e con sprint da categoria a sinistra, grazie al duo Polichetti-De Prisco. La difesa di ferro si distrae all’11’, consentendo a Marigliano di andare a colpire sul corner di Mele. Pignataro è talmente imprendibile. Però il 2-1, dopo lo spreco del centravanti bulgaro Velev, lo firma De Prisco, appostato come un falco sul secondo palo, su azione da rimessa laterale. Poi è scioltezza massima. Pignataro fa il tris sull’assist notevole di Imparato. Intervallo, il tempo di scoprire che il minuto di raccoglimento e tutto quello che sarà di vittorioso va in dedica a Luigi Ambrosino, un ragazzino di Foce morto nel 1999 a 16 anni, la mamma Rosa D’Ambrosi sugli spalti lo ricorda da sognatore dell’idolo Del Piero. Si ricomincia e Pignataro fa poker: ancora su azione nata da De Prisco. La Virtus Giffoni ormai non c’è più. Strada facendo metta da parte la velleitaria difesa a tre per limitare i danni. Operazione che riesce parzialmente. C’è il quinto gol, sempre di Pignataro che grida ad alta voce “221” (numero di gol segnati in 7 anni consecutivi nelle squadre di Falciano). Poi c’è il sesto, del subentrante Lanzieri su rigori, mani di Tedesco. Fischia Ruocco, coppa e spumante assieme alle foto di Ciro. Nocera finalmente ha visto vincere qualcuno in un’annata da dimenticare. Mentre Foce di Sarno diventa frazione da Prima Categoria.

 

TABELLINO:

FOCE SARNO (4-4-2): Giuliano; Bartiromo Fabozzo Forino (28’ st Lanzieri) Polichetti; Imparato (22’ st Carbone) Fezza Calabrese (10’ st D’Angelo V.) De Prisco; Velev, Pignataro. A disposizione: Chiancone, Delle Donne, Falciano, Sorrentino. Allenatore: Taiano.

VIRTUS GIFFONI (3-4-1-2): Foglia; Tortora D’Elia (6’ st Buonanno) D’Angelo C.; Amoruso Faino Mele Giannatiempo; Tedesco; Genovese Marigliano. A disposizione: Riso, D’Alessio. Allenatore: Ferrante.

ARBITRO: Ruocco di Ercolano.

RETI: 6’pt, 42’ pt, 1’st e 10’ st Pignataro; 11’ pt Marigliano, 36’ pt De Prisco, 37’ st Lanzieri (r ).

NOTE: un minuto di raccoglimento per ricordare Luigi Ambrosino. Spettatori 50 circa. Ammoniti: Faino, Pignataro, Mele e Tedesco. Angoli: 1-4. Recupero: 2’pt, 0’st.

Sezione: Sport Nocerino / Data: Dom 17 giugno 2012 alle 23:00 / Fonte: Marco Mattiello
Autore: Gerardo Boffardi - twitter: @GerardoBoffardi
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