MERCATO: Angelo Rea è della Nocerina

Un altro acquisto di elevato spessore tecnico, il jolly difensivo Angelo Rea del Sassuolo, per il reparto difensivo che va ad aggiungersi a quelli ufficiali, Mingazzini e Giuliatto, e a quello del portiere Bremec, potenzialmente acquisito, anche se ancora manca il crisma dell’ufficialità. Il presidente Giovanni Citarella aveva promesso che la squadra andava rinforzata nei reparti carenti, e sta mantenendo fede agli impegni presi con i tifosi e staff tecnico. Non è stato facile per il D.S. Ivano Pastore chiudere l’operazione con il Sassuolo poiché molte squadre di serie B erano sulle tracce del giocatore da diverso tempo. La Nocerina ha bruciato sul tempo la concorrenza chiudendo in tempi rapidi l’acquisto.
Angelo Rea nato a Pomigliano D’arco ( NA ) il 16 giugno 1982. Jolly difensivo. Alt. M. 1,85. Peso Kg. 74. Nasce calcisticamente come difensore centrale, destro di piede. Ottimo colpitore di testa, marcatore grintoso. Tatticamente molto duttile, più volte è stato utilizzato come esterno sia a destra che a sinistra. Inizia a giocare nelle giovanili del Cesena nel 2000 con Fabrizio Castori come tecnico. Qualche anno dopo esordisce in prima squadra in C-1 e colleziona sette presenze. L’anno successivo contribuisce in maniera importante alla conquista della serie B, con grinta e grande personalità. È seguito con attenzione dalla Sampdoria, Chievo e Napoli, ma la spunta il Messina che gioca nella massima serie. Esordisce in serie A il 10 settembre del 2006 in Messina – Udinese 1-0. La squadra peloritana, nel campionato successivo, retrocede in serie B con Rea che totalizza ventitré presenze. A fine campionato il Messina fallisce e tutti i giocatori sono svincolati. La Salernitana con il D.S. Fabiani cerca di acquisire le prestazioni di Rea su segnalazione del tecnico Castori che lo aveva avuto nelle giovanili del Cesena ma l’operazione non va in porto. A luglio del 2008 Rea è ingaggiato a parametro zero dal Sassuolo, squadra neo promossa in serie B. Inizia bene il campionato, ma un brutto infortunio lo ferma per quasi un anno, e a giugno del 2009 è sottoposto a intervento in artroscopia per il trattamento della contropatia del ginocchio destro.
L’intervento, effettuato dal dr. Luigi Pederzini e dal dr. Riccardo Chiavegatti al Nuovo Ospedale di Sassuolo, riesce perfettamente. I tempi di recupero sono stimati in oltre tre mesi. Gioca solo tre gare in prima squadra e due nella Primavera. L’anno seguente riesce a giocare con regolarità realizzando anche una rete nelle trenta presenze fatte. Il Sassuolo disputa un campionato deludente ma riesce a portare in porto una salvezza ottenuta in modo balbettante proprio nelle ultime giornate. Scampato il pericolo retrocessione per la squadra neroverde, il presidente inizia a rifondare la squadra, cominciando a prolungare il contratto ai molti giocatori che erano in scadenza. Rea rinnova per altri due anni e porta al 30 giugno del 2013 la scissione del rapporto di lavoro con la squadra emiliana. A inizio di questo campionato sono molte le squadre che sono interessate al giocatore napoletano in serie B, e fra queste Verona, Torino e Reggina. Il giocatore resta a Sassuolo ma gioca con il contagocce, anche per il riacutizzarsi dell’infortunio, ed è messo sul mercato nella sessione invernale.
Ritorna l’interessamento della squadra amaranto del presidente Lillo Foti per Rea, che vorrebbe far entrare nell’operazione il giocatore Missiroli. Soluzione di difficile realizzazione per due motivi. Il primo perché il giocatore ha uno stipendio troppo alto, il secondo è ampiamente spiegato dal suo agente, Beppe Bonetto: ”Missiroli ancora non sa se la Reggina lo cederà, ma ci sono due squadre di serie A che lo richiedono, Chievo e Cagliari, oltre ad alcune squadre blasonate di serie B come Sampdoria e Padova”. Si chiude cosi il capitolo Reggina in modo definitivo ma oltre alla Nocerina avanzano proposte per il giocatore anche il Verona e il Torino. Il D.S. Pastore ha un colloquio con il suo procuratore a Roma e chiude per l’ingaggio al giocatore, mentre con la squadra modenese dovrebbe essere già chiuso il passaggio sulla base della comproprietà nonostante Pastore avrebbe preferito il prestito del giocatore fino a giugno.