PASQUALE SANTOSUOSSO A TN: "Nocera piazza caldissima, la B si può mantenere"

E' ritornato all'ovile, Pasquale Santuosso, che dopo quattro anni ritrova la panchina della Gelbison con la quale centrò la promozione nel 2007. Un ritorno fortemente voluto dalla società campana e dal tecnico stesso che non ha mai dimenticato la passione della tifoseria cilentana, calore che ricorda anche quando ripensa ai suoi trascorsi in rossonero alla guida della Nocerina. Stagione 94'-95', Santuosso viene scelto dalla dirigenza molossa per guidare la squadra ripescata in C2 senza però avere la giusta fortunata e abbandonando la panchina dopo appena sette giornate. Fatale fu la sconfitta con il Frosinone e qualche dissidio di troppo con una fetta dell'organigramma societario del tempo, ma Santuosso ricorda volentieri il suo trascorso in rossonero. Tuttonocerina.com ha intervistato in esclusiva il tecnico per augurargli l'in bocca al lupo per questa nuova avventura e parlare del suo passato e del presente della Nocerina. Questa l'intervista integrale:

Buonasera Santosuosso, partiamo dalla stagione 1994-1995, quella targata di rossonero. Cosa ricorda di quella fetta di campionato?

"Sono tutti ricordi molto forti, allenare a Nocera è bellissimo. Una tappa fondamentale della carriera di qualsiasi allenatore purtroppo non andò come speravo. Fui costretto a mollare per alcune divergenze con dei dirigenti, ma comunque è un ricordo bellissimo soprattuto per i tifosi".

Supporters che sono l'arma in più dei rossoneri...

"Si, io credo che Nocera è una piazza caldissima con una tifoseria fuori dal comune. C'è tanta passione e voglia di vedere la squadra primeggiare".

Lei segue la Nocerina di oggi?

"Certo, come potrei fare altrimenti. Sta giocando alla grande contro tutte le avversarie, ogni gara la interpreta a viso aperto senza mollare mai. Se continua così la B si può mantenere. La società s'è mossa bene mantenendo la squadra della passata stagione, senza fare speculazioni".

Una Nocerina che gioca bene, merito anche del tecnico Gaetano Auteri...

"Si, lui è  uno bravo e non penso si possa discutere il suo operato. Anzi devo dire che è arrivato in B più tardi del previsto perchè ha tante qualità. Nel calcio però ci vuole fortuna e anche legarsi al carro giusto per arrivare a certi livelli".

Il suo passato è rossonero, ma il suo presente è legato alla Gelbison...

"Si, sono tornato a Vallo dopo quattro anni, allora riuscimmo a centrare la vittoria mentre oggi gli obiettivi sono diversi. Noi dobbiamo salvarci e penso che abbiamo già i giocatori per poterlo fare. Ovviamente in queste prime gare cercheremo con la società di individuare alcuni accorgimenti da fare, ma è ancora presto per parlare di mercato".

In bocca al lupo, allora...

"Crepi, anche per la Nocerina".