FUORI CAMPO: Da Nofi in poi

Vent'anni fa moriva Domenico Rea, la gloria letteraria di una Nocera che lui descriveva alla perfezione nelle sue miserie e nei suoi splendori.
26.01.2015 23:27 di  Marco Mattiello   vedi letture
FUORI CAMPO: Da Nofi in poi

A vent'anni dalla morte di Domenico Rea, un sito e un reading con Toni Servillo. La vita, le opere, le foto, i video dello scrittore selezionati dalla figlia Lucia e messi in rete. L'attore leggerà pagine di «Mimì» il 24 febbraio al Teatro di San Carlo. Qualche sua parola: "Perché scrivo? Non l'ho mai capito. Nato in una famiglia semi-analfabeta e povera, con nessun uso di libri o di scuola, cominciare a scrivere intorno ai quattordici anni fu una delle peggiori disgrazie che potessero capitarmi. Ero stato avviato ai mestieri quando accadde quella cosa che ancora non riesco a spiegarmi. Comunque, per l'urgenza di guadagnare, tutto quanto ho scritto mi è stato ordinato dai giornali, riviste ed editori. Quella parvenza d'ispirazione che tutti abbiamo spunta in me solo davanti ad un ordinativo con relativa lunghezza dello scritto quasi sempre racconti, brevi saggi e articoli. Non credo, inoltre, a una qualsiasi utilità dello scrivere. È uno dei lussi che si permette l'umanità" .