VISTA DALLA SUD: Nocerina - Perugia

01.09.2013 21:00 di  Francesco Aufiero   vedi letture
VISTA DALLA SUD: Nocerina - Perugia
TMW/TuttoNocerina.com
© foto di Cafaro Agency/TuttoNocerina.com

La prima giornata di campionato ha visto opporsi la Nocerina di mister Fontana al temuto Perugia di Fabinho e Mazzeo; due a due il risultato finale per la gioia dei tifosi locali che, finalmente, vedono realizzare l'ideale di una squadra, seppur tecnicamente non eccelsa, mai doma.
Ma Nocerina-Perugia, per alcuni facinorosi di entrambe le tifoserie, inizia ben prima che le due squadre scendano in campo; un comportamento da manuale del vandalismo: distruzione, senza ripensamento alcuno, di auto, vetrine e genere vario, spaventando, oltre modo, i tanti civili che riversavano per le strade della città.
Questa deplorevole scena mi nega il puntuale approdo allo stadio "San Francesco", pertanto, arrivo con le due squadre già sul rettangolo di gioco.
I primi minuti, sono vissuti in un silenzio tombale, fin quando uno sparuto gruppo di tifosi non decide di rompere gli indugi, incitando i giovani molossi in campo. L'avvio dei ragazzi è incoraggiante, entusiasmando gli oltre 2500 spettatori giunti allo stadio. 
Dopo circa una quindicina di minuti fanno il loro "trionfale" ingresso in curva i gruppi organizzati, i quali senza mezzi termini rivendicano la loro rivalità calcistica con gli umbri.
Passano pochi minuti ed in campo la Nocerina accusa i primi cali di concentrazione: Cremaschi perde goffamente il possesso palla, innescando il contropiede micidiale perugino, cross al centro e bomber Eusepi tutto solo mette alle spalle di Gragnaniello. 0 a 1 e festa grande in Curva Nord.
Il momento non è dei migliori, infatti a più riprese la Nocerina rischia di subire anche il secondo gol, inducendo la parte "vera e sana" degli ultras a spingere i molossi cantando: "Forza ragazzi fino alla fine..." e "Non mollare sai perchè, quando in campo scenderai non ti lasceremo mai..." . La spinta della Sud viene recepita dagli uomini di Fontana, i quali, sugli sviluppi di un calcio d'angolo trovano la rete dell'uno a uno con l'ariete Evacuo, abile a sfruttare una sponda aerea di Lepore. Tripudio sugli spalti per una Nocerina commovente, capace di tenere testa all'ostico Perugia, il quale però ha il merito di crederci e trovare la seconda rete con Fabinho; eccezionale il gol dell'asso brasiliano che scaglia una sassata micidiale che s'insacca alle spalle dell'incolpevole portiere rossonero. 
Dopo due minuti di recupero l'arbitro Fiore di Barletta manda tutti negli spogliatoi e allora la Sud mostra la totale fiducia e vicinanza ai giocatori rossoneri incitandoli a non mollare.
Il secondo tempo riparte sempre con gli ospiti in attacco e spesso vicinissimi al tris con Fabinho, Mazzeo ed Eusepi, ma a ogni contropiede la Nocerina dà la sensazione di poter far male; infatti da uno di essi il biondo Malcore supera in velocità tre difensori umbri per poi presentarsi tutto solo dinanzi a Koprivec, il quale lo abbatte commettendo fallo in area di rigore. Dal dischetto si presenta l'ottimo Lepore che con un diagonale chirurgico riporta il punteggio in parità. Due a due ed entusiasmo tangibile in curva Sud.
Oramai il "San Francesco" è una bolgia, i molossi, galvanizzati dalla seconda marcatura, sono convinti di poter far davvero male agli umbri e con loro anche i tifosi ci credono, cantando a squarciagola: "In campo abbiamo undici leoni che lottano nel nome degli ultras...".
Dopo cinque minuti di recupero l'arbitro decide che può bastare così, mandando le due squadre sotto la doccia. 
La Sud con un meritato e scrosciante applauso saluta la squadra, la quale, ed assieme a capitan De Franco omaggia, con delle t-shirt, l'ex molosso Andrea Servi, prematuramente scomparso.