MORGIA: "Campo negato. Ci vuole buon senso da parte di tutti. Sul mercato..."

18.08.2017 10:06 di  Luca Esposito  Twitter:    vedi letture
MORGIA: "Campo negato. Ci vuole buon senso da parte di tutti. Sul mercato..."

La Nocerina non può fruire dello stadio “San Francesco” per gli allenamenti, e mister Massimo Morgia, che avrebbe voluto invece utilizzarlo, è costretto ad accettare non senza rammarico la decisione dell’amministrazione comunale di Nocera Inferiore di non concedere l’impianto cittadino. L'amichevole contro il Santa Maria di Castellabate (Promozione) che era programmata per domenica sarà giocata sul sintetico di Siano alle ore 18. Il tecnico avrebbe voluto far abituare la squadra alle dimensioni e alla superficie del terreno amico, anche in ottica campionato. I rossoneri dovranno allenarsi su un campo diverso e in un’altra città. Ieri la squadra ha svolto una seduta mattutina al “San Francesco” ma in via eccezionale, e nel pomeriggio si è trasferita al campo di Pucciano, a Nocera Superiore.

"Non voglio fare polemica, ma mi assumo ogni responsabilità di ciò che dico. La società mi ha messo a disposizione tutto, non posso lamentarmi - spiega Morgia ai microfoni del Quotidiano La Città. Sono arrivato nella tarda serata di ieri a Nocera dopo la breve pausa di Ferragosto. Questa mattina - ieri ndr - mi hanno riferito che non abbiamo l’autorizzazione per fare neanche le amichevoli al “San Francesco” da parte del Comune. In via eccezionale ci hanno fatto allenare, senza potere usare il pallone sul manto erboso. Abbiamo svolto le ripetute e una sessione di corsa sul campo. I portieri si sono dovuti allenare addirittura fuori dal rettangolo di gioco. Finché il problema non sarà risolto dovremo andare da un’altra parte e non abbiamo, ad ora, nemmeno l’autorizzazione per il "San Francesco" per domenica, perché l’amministrazione ce l’ha negata. Vorremmo che il campo diventasse casa nostra a tutti gli effetti, che la gente venisse ad assistere agli allenamenti a Nocera e non in altro posto. Preferirei che la situazione della Nocerina interessasse non solo alla società, ma anche all’amministrazione. I risultati si ottengono attraverso il lavoro di tutti, non a chiacchiere".

Qual è il motivo per cui non si può giocare al “San Francesco”?

"Non lo so, non è mia competenza. A me è stato comunicato questo, e posso solo dire che non mi fa piacere. Ripeto, vorrei che le cose procedessero in una certa linea. Un conto è stare qui e allenarsi nel nostro stadio, un'altra cosa è peregrinare da una parte all'altra. Sicuramente la squadra ne risentirà. Se vogliamo ottenere qualcosa di importante ci vuole un po' di buon senso da parte di tutte le componenti. Uniti si può vincere".

Rosa completata?

"Ancora no, ci serve un portiere di una certa importanza, sempre nella quota under".