LIVE TN - il processo riprende domani

21.01.2014 19:11 di  Orlando Savarese   vedi letture
Fonte: Luca Esposito
LIVE TN - il processo riprende domani

19,09: si è conclusa da pochi minuti la prima giornata del processo sportivo a carico della Nocerina e dei suoi tesserati. Gli altri imputati verranno ascoltati domani. Palazzi ha comunicato che non potrà essere presente in prima persona.

18,57: "Escludo categoricamente la simulazione - prosegue Rauzzino - Ci sono minacce, e qui si dovrebbe andare nel penale".

18,53: per Rauzzino l'infortunio a Lepore era esistente: "Il mio assistito ha rimediato un infortunio al polpaccio destro, come refertato dal medico Rosati. La procura sbaglia a ritenere che il dottore sia complice".

18,50: lunga arringa dell'avvocato Antonio Rauzzino in favore del suo assistito Franco Lepore: "Il calciatore è vittima! Palazzi nella sua ricostruzione non ha tenuto conto delle minacce personali che Lepore ha subìto. Violenza aggravata, come peraltro ha detto lo stesso questore. La procura non ha elementi per valutare".

18,33: Malagnini continua: "Il mio assistito ha agito in buona fede, sostituendo i tre calciatori che gli sembravano più scossi dall'accaduto - Evacuo, Polichetti e Lepore - Quindi secondo noi non ha commesso nessun illecito". Il legale chiede il proscioglimento di Fusco, che si trovava in panchina a dare indicazioni.

18,21: parla l'avvocato Malagnini, che prende le difese del secondo allenatore Fusco: "Il mio assistito non era tra le persone accusate di aver orchestrato gli infortuni, non capisco cosa c'entri".

18,20: parla l'avvocato Aiello, legale di Fontana: "Anche Fontana è una vittima, chiediamo venga prosciolto perché era squalificato".

18:08: parla l'avvocato Malagnini, che difende Lepore: "Confermo le minacce e dico che non è bello avere 100 tifosi che ti minacciano.

18,00: Monica Fiorillo prosegue: "Hottor è stato falciato dall'avversario, lo scontro ha provocato un violento urto sulla spalla per il quale è stato giustamente sostituito. Remedi ed Hottor sono stati falciati, quindi non hanno simulato. Per questo Hottor va prosciolto da ogni responsabilità".

17,54: Artico dispone la visione del filmato

17,52: tocca a Monica Fiorillo prendere le difese di Hottor. L'avvocato chiede di rivedere il filmato della gara al minuto 8, ma Palazzi si oppone. 

17,42: ripreso il processo. Parla l'avvocato di Kostadinovic, Orsino. Quest'utimo fa riferimento a una settimana prima della gara in questione, quando Prefetto e Questore parlano di partita ad alto rischio. Le minacce si sono concretizzate con urla. Per il legale, quindi, ci sono state reali minacce verso i calciatori della Nocerina, per le quali ha chiesto il proscioglimento del suo assistito.

17,21: il processo riprenderà tra poco dopo una breve pausa.

17:08: parla l'avvocato Calcagno, legale dell'Assocalciatori: "I ragazzi giovani si sono trovati di fronte a minacce concrete. La Nocerina ha fatto una squadra per valorizzare i giovani: molti provengono da altre società. Prendono 1000 euro al mese. Su Remedi: "Anche lui è parte lesa: l'infortunio era vero, non c'è stata simulazione. C'è stato un reale problema per il calciatore, a cui sono stati dati 7 giorni di prognosi dopo la gara dell'Arechi. Il mio assistito è in buona fede. Non c'è stato l'illecito sportivo perché per l'articolo 44 il lavoratore in caso di pericolo sul posto di lavoro non va punito". I calciatori, allenatori e dirigenti chiedono di essere assolti in virtù di questo articolo".

16,58: ad intervenire è l'avvocato Piscini, legale di Remedi e Evacuo. Piscini difende i propri assistiti, sostendendo come non fossero sereni dopo le minacce. E' evidenziato il comportamento da professionista di Evacuo, che entra in campo e nemmeno si accorge della sostituzione. Secondo il legale Evacuo va quindi prosciolto.

16,56: l'avvocato Delle Donne ha terminato il proprio intervento, nel corso del quale ha anche preso le difese di Polichetti, altro suo assistito.

16,51: parla il legale di Ficarrotta, Luisa Delle Donne: "Il mio assistito dopo le minacce non se l'è sentita di giocare la gara. Un comportamento legittimo. Ha rispettato i ruoli osservando la decisione del mister, quindi si chiede di eliminare l'illecito sportivo".

16,44: la parola passa all'avvocato Sabetta Pasqualina, che difende Malcore: "Il mio assistito non ha commesso alcun illecito: se non fosse entrato in campo sarebbe stato sanzionato dalla società. Non c'è stato nessun complotto. La Procura non ha elementi probatori: il mio assistito venga prosciolto o si procesa all'annullamento del provvedimento".

16,35: parla il legale di Cremaschi, l'avvocato Bosio: "Il mio assistito ed altri calciatori hanno obbedito alle indicazioni del mister, non potevano opporsi. Carlo poteva essere sanzionato dalla società qualora si fosse rifiutato di scendere in campo, ma qualdo la gara è stata sospesa era regolarmente nel rettangolo di gioco e non capisco dove sia l'illecito. E' ingiusto squalificarlo".

16,26: parla l'avvocato Melandri, difensore di Martinez: "Il mio assistito ha la sfortuna di entrare in campo al primo minuto di gioco. C'è uno stato di necessità, viste le minacce ricevute dai calciatori".

16,25: l'avvocato Cozzone conclude l'intervento, ribadendo la violazione del solo articolo 1 comma 1

15,47: parla l'avvocato Cozzone, che ripercorre la mattinata del 10 novembre: "Il mio assistito Danti e tutti gli altri calciatori hanno vissuto un dramma umano. Quando è stata decisa la gara a porte chiuse, dei pseudo tifosi hanno ordinato di non giocare. Citarella ha sempre voluto che si giocasse la partita, ma sono arrivate grida e spintoni dai 200 tifosi presenti sotto l'albergo della squadra. I tifosi minacciarono i rossoneri dicendo "Vi massacriamo", e così la squadra sul pullman decise di non giocare. I ragazzi erano terrorizzati, non volevano fare gli eroi. Dopo le minacce anche la società decise di non giocare e di denunciare l'intenzione di tornare a casa. Il Questore convinse la squadra a scendere in campo per motivi di ordine pubblico. La ricostruizione della Procura non corrisponde al vero. I calciatori non volevano giocare, erano impauriti. Il calciatore della Salernitana, Guazzo, avava detto di aver visto i rossoneri piangere e vomitare. Danti, così come gli altri, hanno avuto un dramma psicologico, e per questo hanno deciso di lasciare il campo. Dare 3 anni e 6 mesi di pena a questi calciatori significa ucciderli. Fanno del calcio il loro pane quotidiano, dovrebbero trovarsi un altro lavoro. Violazione articolo 1 comma 1 del codice di giustizia sportiva: slealtà. L'articolo 7 non c'entra, non c'è stato nessun illecito".

15,44: la chiusura del processo è prevista per le 19, poi si riprenderà domani mattina.

15,40: ricomincia il processo, prende la parola la difesa.

14,30: si riprende alle 15,30. La parola passerà alla difesa.

14,22: tra le richieste della procura: 4 anni e 6 mesi di inibizione per Gino Benevento, 3 e 6 mesi ai calciatori, 3 anni e 6 mesi a Pavarese e agli allenatori. Anche 10mila euro di ammenda alla Nocerina.

14,17: Palazzi ha concluso. In assenza di retrocessioni, chiesta per la Nocerina l'espulsione dal campionato e l'inserimento in una categoria inferiore per la prossima stagione.

14,05: anche le sostituzioni farebbero parte del piano perché nessun calciatore vorrebbe mai essere sostituito, nemmeno al novantesimo.

14,02: Palazzi attribuisce colpe anche al medico sociale per aver partecipato anch'egli alla farsa.

14,00: l'accusa ritiene colpevoli i calciatori, e colpevoli anche i dirigenti per aver architettato tutto.

13,53: altro affondo di Palazzi: dopo quei malanni presunti ai calciatori non sarebbero mai stati prodotti certificati medici.

13,51: la Nocerina scelse comunque di cominciare la partita con la Salernitana per evitare una rinuncia che le avrebbe fatto perdere i contributi sui giovani. Palazzi accusa Fusco a proposito delle tre sostituzioni avvenute dopo un minuto.

13,45: Palazzi sostiene che due poliziotti allo stadio Arechi avrebbero ascoltato Fontana, Citarella e Pavarese concordare lo stratagemma delle tre sostituzioni e il resto.

13,41: l'accusa contesta alla Nocerina la violazione dell'articolo 7 del Codice di Giustizia Sportiva (quello che tratta del cosiddetto illecito sportivo).

13,36: il procuratore Palazzi ripercorre tutte le tappe parlando di "stratagemma" per la sospensione della partita di Salerno.

13,20: sostanzialmente rimangono i presupposti per attribuire alla Nocerina la responsabilità diretta.

13,17: avvocato Malagnini: "Rinnovo la mia stima verso Palazzi".

13,16: per il presidente Artico non ci sono i presupposti per il rinvio del processo, dato che in aula è presente comunque il presidente, in rappresentanza della società.

13,14: il processo si deve fare: disposta la prosecuzione del giudizio. Rigettata dunque l'istanza dell'avvocato Chiacchio. Ora prende la parola l'avvocato Aita.

13,12: la Camera di Consiglio rientra in aula. Parla il presidente Artico.

13,07: è arrivato anche Tommaso Romito per sostenere i compagni di squadra.

11,59: la prima opzione è che il processo verrà rinviato, l'altra è che si andrà avanti. Nel caso prevalga quest'ultima ipotesi, ecco cosa potrebbe succedere: data l'assenza dell'amministratore unico Citarella la Nocerina verrebbe giudicata solo per responsabilità oggettiva dei propri tesserati, e non per responsabilità diretta. In tal caso l'ipotesi retrocessione verrebbe scongiurata. Intanto l'udienza è sempre sospesa. 

11.46: abbiamo chiesto all'avvocato Eduardo Chiacchio le sue sensazioni: "Penso che comunque il processo continuerà".

11,31: così il presidente della CDN Sergio Artico: "Ci riserviamo di decidere se continuare o meno con il processo". Udienza sospesa. Non è dunque da escludere l'ipotesi rinvio. 

11,25: l'avvocato Chiacchio sostiene che non vi siano i presupposti per proseguire con il processo, data l'assenza di Giovanni Citarella che ricopre il ruolo di amministratore unico nella Nocerina. Sostanzialmente chiede alla Commissione un rinvio. Palazzi non si opporrà alla decisione eventuale della Disciplinare.

11,23: prende la parola l'avvocato Eduardo Chiacchio

11,22: presenti anche l'allenatore Gaetano Fontana, il suo secondo Salvatore Fusco, il presidente della Nocerina Benevento e il dg Pavarese.

11,20: tra i calciatori sono presenti al dibattimento Remedi, Kostadinovic, Evacuo, Lepore e Hottor.

11,18: assente Citarella per motivi restrittivi.

11,17: prende la parola l'avvocato Michele Cozzone, che assiste l'amministratore unico Citarella.

11,16: non sono presenti il calciatore Polichetti e il medico sociale Rosati.

11,11: inizia il processo.

11,05: entra la Commissione. Presente anche il procuratore federale Palazzi.

11,00: questi i componenti la Commissione Disciplinare. Il presidente è Sergio Artico, e gli altri giurati saranno Massimo Lotti, Franco Matera, Arturo Perugini e Gianfranco Tobia.

10,40: a breve inizierà il dibattimento.

10,32: presenti anche i calciatori Evacuo, Hottor, Remedi e Lepore; l'allenatore Fontana e il suo secondo Fusco; e l'ex segretario della Nocerina Iodice.

10,28: visto nei pressi del NH Hotel il ds molosso Pavarese.

 

Alle 10,30 inizierà il processo sportivo che vede imputati per i fatti di Salerno alcuni tesserati della Nocerina davanti alla Disciplinare: l'udienza si terrà all'interno del NH Hotel di Roma, in Corso Italia, e sarà presente per TuttoNocerina.com il Direttore Responsabile Luca Esposito, con gli aggiornamenti in diretta.