EVACUO: "La dirigenza rossonera mi stima, sarebbe bello tornarci”

13.06.2016 18:40 di  Marco Esposito  Twitter:    vedi letture
Fonte: resportweb.it
EVACUO: "La dirigenza rossonera mi stima, sarebbe bello tornarci”
TMW/TuttoNocerina.com
© foto di Dario Fico/TuttoNocerina.com

Una chiacchierata con il bomber Davide Evacuo che in questa prima parte di calciomercato sembra essere l’oggetto del desiderio di parecchie squadre, su tutte: Città di Nocera e Turris. Ma cosa cerca il “t-rex” d’aria di rigore che nell’ultima annata ha siglato ben 24 reti e lo ha fatto tra le fila di un San Severo “operaio” che ha strappato la permanenza in “D” soltanto ai playout. – “Sono contento che ci siano tante squadre a volermi, significa che qualcosa di buono è stato fatto negli ultimi anni. Devo ammettere che l’esigenza è quella di trovare un progetto ambiziosa fatto di persone serie. Raggiungere una salvezza come quella di quest’anno con il San Severo equivale quasi ad una vittoria di un campionato, dunque penso di meritarmi una chance importante” – 

C’è un legame importante fra i fratelli Evacuo e Nocera. Tutto è cominciato prima con Felice che a suon di gol ha trascinato i molossi ad una storica promozione in “B”, evento che ha sancito un immenso rapporto di stima innanzitutto umana con la tifoseria, proseguito poi con Davide ma forse era l’anno sbagliato: l’anno zero! – “Non era facile ripartire da zero, Nocera ci è riuscita alla grande allestendo una squadra importantissima e vincendo subito,nonostante un antagonista altrettanto forte. Per il prossimo anno la dirigenza ha dimostrato stima nei miei confronti, sarebbe bello tornarci e riuscire a fare qualcosa d’importante”

Ha fatto “saltare il banco” la notizia dell’ingresso di Scarlato e soci nella Turris ed immediato è stato il contatto con il bomber di Scafati, anche in questo caso il comune denominatore è un legame affettivo – “Beh il presidente mi conosce da tanti anni e c’è una stima reciproca immensa,un rapporto che va al di là del calcio coinvolgendo anche l’aspetto familiare. Ammetto che dirgli di no, per me non sarebbe cosa facile…”