NICOLA MAIORINO a TN: "Con il Città di Nocera si rivivrà il calcio ad un certo livello. La Nocerina? Lasciatela morire in pace" [VIDEO]

30.06.2015 19:07 di  Giuseppe Di Lauro   vedi letture
NICOLA MAIORINO a TN: "Con il Città di Nocera si rivivrà il calcio ad un certo livello. La Nocerina? Lasciatela morire in pace"  [VIDEO]

Allo stage organizzato dall'ex calciatore rossonero Marco Pepe e Maradona Juniors abbiamo incontrato lo storico accompagnatore della Nocerina del passato, Nicola Maiorino. Ecco le sue parole rilasciate in esclusiva al nostro portale.

Ci parli di questo stage?
“E’ uno stage che hanno organizzato Maradona Juniors e Marco Pepe. Come istruttore è stato chiamato Marco Maestripieri che molti di voi conoscerete visto che è stato tecnico della Nocerina. Sono qui presente in duplice veste, visto che mi occupo sia dell’organizzazione dello stage e sia perché vogliamo dare visibilità degli atleti di Nocera, in particolar modo dei ragazzi dell’Atletico Agro che ci ha prestato Cavallaro, Scannapieco, Izzo, Di Somma e Coppola. Voglio sperare che siano dei futuri molossi, le premesse ci sono perché li vedo grintosi e bravi al punto giusto. Sono ragazzi del 2000 e speriamo che crescano”.

Qualche giorno fa c’è stata la conferenza stampa di questo nuovo progetto calcistico a Nocera. Ce ne vuole parlare?
“E’ un progetto che è partito da lontano. Ne parlavamo già durante l’inverno che la Nocerina senza calcio non poteva stare anche perché i tifosi stavano soffrendo. Grazie al gruppo dell’associazione e ad amici perbene come il presidente Padovano, l’avvocato Maiorino, Cuomo ed altre persone siamo riusciti nell’intento di riportare il calcio a Nocera. Eravamo anche vicini ad acquisire il titolo della Gelbison per poter ripartire addirittura in quarta serie però poi alla fine purtroppo ci sono stati problemi e abbiamo dirottato sul Campagna. Finalmente abbiamo questo titolo e mi auguro che i tifosi molossi possano seguire questa società perché se lo meritano. Sono convinto che presto rivedremo il calcio ad un certo livello”.

La Nocerina con un comunicato ha espresso la volontà di continuare a fare calcio. Cosa ne pensa al riguardo?
“Se devo esserti sincero queste sono situazioni che tendono a destabilizzare lo scenario che si sta creando a Nocera. Vorrei capire per quale motivo questa società è uscita fuori in concomitanza con il Città di Nocera e non l’ha fatto prima. Sanno tutti che ci sono purtroppo dei grossi problemi finanziari, addirittura si rischia di partire con molti punti di penalizzazioni. Non vedo per quale motivo, e mi fa male il cuore dirlo, non la lasciano morire in pace questa società che ci ha regalato tantissime emozioni. Purtroppo un po’ tutti abbiamo fatto degli errori, io non voglio dare colpa ad una persona in specifico, voglio dire che anche io ho sbagliato. Alla fine non siamo riusciti a fare bene e dobbiamo morire. Il Città di Nocera ci da la possibilità di risorgere e penso che i tifosi ci aiuteranno”.

Il suo futuro?
“Si sta creando adesso un organigramma di persone capace che vogliono il bene della Nocerina. Se farò parte di questo progetto lo dobbiamo decidere democraticamente in questi giorni”.