MARADONA JR a TN: "Oltre che a giocare vorrei continuare ad allenare. Auguro alla Nocerina di ritornare nel calcio che conta" [VIDEO]

01.07.2015 10:00 di  Giuseppe Di Lauro   vedi letture
MARADONA JR a TN: "Oltre che a giocare vorrei continuare ad allenare. Auguro alla Nocerina di ritornare nel calcio che conta"  [VIDEO]

Allo stage organizzato a Paestum dall'ex calciatore rossonero Marco Pepe, abbiamo incontrato Diego Maradona Jr,  figlio del calciatore più forte di tutti i tempi che a cavallo degli anni 80 e 90 ha fatto innamorare Napoli,

Come è andato lo stage?
“Lo stage è andato bene. Abbiamo svolto i primi allenamenti. Sono contento perché avere a che fare con dei bambini è sempre molto bello così come vedere i campi pieni”.

Ha conosciuto Marco Pepe durante l’esperienza televisiva con il reality. Che ricordi hai di quell’annata al Cervia?
“Sono ricordi positivi perché ho conosciuto tanti ragazzi dove poi è rimasta una bella amicizia come con Marco Pepe, Giuffrida, D’Innocenzo. Dal punto di vista calcistica un ricordo normale, dove vincemmo un bel campionato però fondamentalmente è stata una bella esperienza”.

Oltre a giocare a calcio hai anche intrapreso una carriera come calciatore di Beach Soccer
“Continuo a giocare sulla sabbia perché è una cosa molto bella. Sono contento di aver intrapreso questa disciplina che mi ha dato tanto visto che ho vinto tre scudetti, mi ha dato l’opportunità di giocare due mondiali arrivando anche in finale in un’occasione. Sono felice di quello che sto facendo e di quello che farò in futuro visto che sono ancora in attività”.

La scorsa stagione hai allenato la Juniores del San Giorgio 1926. Che esperienza è stata?
“E’ stata una bellissima esperienza perché è stata la mia prima stagione da tecnico. Abbiamo vinto il campionato del nostro girone e siamo arrivati ai quarti di finale dei play off regionali stabilendo un nuovo record per il San Giorgio 1926. Mi dispiace non aver vinto la seconda fase però sono contento di essere riuscito a portare nove calciatori alla prima squadra, questo è stato il lavoro più importante. Purtroppo il rapporto con la società è finito, giocando a calcio mi scontro spesso con un mondo un po’ più particolare. E’ molto complicato fare l’allenatore. Ci tengo a dire che quando ci sono tecnici che portano gli sponsor è difficile competere e questo non è bello. Io onestamente non ho mai portato soldi ma fortunatamente li ho sempre ricevuti”.

Cosa vorrai fare da grande?
“Io a settembre compirò 29 anni. Voglio continuare a giocare e se è possibile fare anche l’allenatore ma per questo c’è tempo”.

Sei tifosissimo del Napoli. Lo scorso anno è stata una stagione fallimentare. Cosa servirà per il futuro?
“Le basi già le abbiamo gettate. Credo che Sarri sia un allenatore di grande competenza e bravura.  Io sono molto fiducioso. Tenere Higuain sarà la chiave del successo della squadra dell’anno prossimo. Il ritorno di Reina è importantissimo, Valdifiori è un giocatore che la voleva mezza serie A, adesso bisogna puntellare la difesa perché con la probabile cessione di Britos abbiamo bisogno di un difensore”.

Un saluto ai tifosi rossoneri visto che la Nocerina sta passando uno dei periodi più brutti della storia
“Ricordo con affetto la Nocerina perché è una piazza importante ed è un lusso della Campania. Un augurio speciale affinché il calcio a Nocera possa ritornare a grandi livelli ma che soprattutto possa ritornare una società seria che possa far star bene i tifosi”.