UOMINI E IMPRESE: quel gol di Angelo Mammì alla Juve

L'ultima classe che batte la squadra destinata a vincere lo scudetto ? Era già accaduto nella stagione 1971-1972 quando il Catanzaro, al Militare, riuscì a vincere contro la Juventus. Segnò Angelo Mammì, il calabrese dell'Agro, avendo messo le radici a Nocera e Pagani con calcio e famiglia. Mammì, che giocò con Mattucci nella Nocerina di fine anni sessanta, è scomparso nel 2000, dopo aver combattuto contro un tumore.  Ecco l'impresa di quella domenica attraverso le parole usata da Enrico Ameri in Tutto il Calcio Minuto per Minuto: "siamo al secondo tiro dalla bandierina, è ancora una volta Braca che si incarica di effettuare il tiro, parte in questo momento il tiro rasoterra...... RETE, ha segnato il Catanzaro, tocco di testa di Mammì... Mammì ha sorpreso tutti buttandosi in tuffo ed ha segnato. Il Catanzaro ha segnato a circa sei minuti dalla conclusione. Ecco che la folla è in delirio e qualche spettatore si affaccia, un tifoso, addirittura, è voluto entrare nella nostra cabina ed ha gridato ... l'entusiasmo, voi comprenderete.... il goal che segna il Catanzaro.... è molto tempo che la squadra non segnava ed il pubblico è in delirio . Quindi a cinque minuti dal termine Catanzaro 1 Juventus 0.... a voi Bergamo". 

Il tabellino di quella partita, giocata il 30 gennaio 1972

Catanzaro; Pozzani, Pavoni, D' Angiulli, Zuccheri, Maldera, Busatta, Spelta, Franzon (89' Gori M.), Mammi', Banelli, Braca. - All. Seghedoni

Juventus: Carmignani, Spinosi, Marchetti, Furino, Morini F., Salvadore, Causio, Savoldi II, Anastasi, Capello, Novellini (46' Cuccureddu). All.: Vycpalek
Arbitro: Toselli di Milano
Marcatore: 84' Mammì