LE COLONNE: Tony Pasinato

Chissà quanti tifosi rossoneri lo ricordano, e quanti giovani hanno mai sentito parlare di lui: totalizzò 38 punti in quel campionato di Serie C, che valsero il settimo posto in un torneo a 20 squadre. Bolzanino, ma da diversi anni residente in provincia di Lecco, è stato ben felice di raccontare alcuni aneddoti dell’esperienza molossa a Tuttonocerina.com, dai calciatori, in particolare dal ricordo del compianto Nobile, al rapporto con i tifosi. "Quello del ’75-’76 fu un bel campionato – commenta Pasinato – Ricordo molto volentieri il presidente Orsini, una persona molto passionale. Ricordo che quando la Nocerina faceva risultato, lui era sempre molto allegro, ma quando non faceva risultato non diceva mai niente”.Che ricordo ha del pubblico ? " I tifosi nocerini ricordo che parlavano di calcio… dalla domenica alla domenica dopo. Agli allenamenti veniva tanta gente, e mi fa piacere che poi il loro affetto sia stato ripagato da alcuni campionati di B. Ricordo volentieri anche l’avvocato Modestino: era un dirigente con una grossa passione per il calcio, una persona che stimavo moltissimo”. Lei a quell’epoca aveva una buona squadra, qual è il calciatore che l’ha impressionata di più? "Probabilmente il povero  Nobile. Era un esterno, un giocatore molto creativo. Negli allenamenti bisognava sempre spronarlo, ma con i piedi faceva ciò che voleva, era uno dei giocatori che davano del tu al pallone. Ricordo anche Spada e Pigozzi".

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