LE COLONNE: Gigi Fasolino

01.02.2015 10:13 di  Marco Mattiello   vedi letture
Fonte: ARCHIVIO STORICO PAOLILLO
ARCHIVIO STORICO CIRO PAOLILLO
ARCHIVIO STORICO CIRO PAOLILLO

Un signore in tuta a 76 anni sul campo di Piedimonte. E' Gigino Fasolino, passato per dare un'occhiata a qualche allievo. Una trentina d'anni nella Nocerina: vice allenatore, preparatore dei portieri, allenatore delle giovanili, qualche volta condottiero di prima squadra. Ne ha di cose da raccontare. Comincia così: "Arrivai nel '70, facevo il collaboratore di Gianni Di Marzio. Da quell'anno in poi, tutti i mister mi hanno voluto bene e tenuto. Perchè ? Mi limitavo a fare il mio lavoro, senza la pretesa di fare le scarpe a chi comandava, davo una mano nel tenere unito lo spogliatoio. Sono stato alla Nocerina fino al 1994 con pochissime pause. Una volta sola andai alla Paganese e mi trattarono benissimo, l'allenatore era Angelo Mammì ". Tanti allenatori passati, qualcuno è rimasto nel cuore: "Con Bruno Giorgi c'era un rapporto speciale. Quando andò altrove, mi chiamò più volte per fargli da secondo, ad esempio a Campobasso. Ma io non mi sono mai mosso da qui. Ezio Volpi era un signore, mi regalò un orologio per la vittoria di campionato. Tanti altri sono passati senza lasciare traccia, non farò i nomi. Uno, che poi ha avuto fortuna da altre parti, mi sorprese in negativo. Ai calciatori diceva solamente di vincere per portare il pane a casa ". Ad un certo punto, Fasolino si specializza coi portieri: "Merito o colpa di Garzelli, mi disse che ero bravo a far lavorare i portieri e da quel giorno i miei impegni con la Nocerina si moltiplicarono. Ma erano impegni che mi piacevano. Odiavo fare l'allenatore capo. Quando mi è capitato, contavo i giorni e le ore che mi separavano dalla fine dell'esperienza. Essendo di Nocera, c'era solo da perderci, se vincevi non avevi fatto niente mentre la sconfitta diventava tutta colpa tua. Ai tecnici di oggi dico di non pensare troppo a numeri e schemi. Buttate undici maglie in aria, chi le raccoglie gioca ". E' il tempo degli auguri mister.... "Mia cara Nocerina, torna in alto, ti aspetto ".