LE COLONNE: Gianni Simonelli

01.02.2015 20:46 di Marco Mattiello   vedi letture
LE COLONNE: Gianni Simonelli

Laureato in Lettere e Filosofia con la tesi sull'Agriturismo in Toscana. Specializzato nelle risposte vaghe in interviste, con tanto di "speriamo bene". Gianni Simonelli da Saviano, da giovane portiere della Paganese, da mister protagoniste di due belle annate alla guida della Nocerina, la prima delle quali culminata nella sconfitta contro la Ternana di Del Neri nello spareggio di Ancona per la B. Fa gli auguri a modo suo: "Il calcio in determinate città è una tradizione ma è anche un valore aggiunto dal punto di vista sociale e direi anche sociologico. Nocera è una di queste città. Negli ultimi anni ha vissuto un alternarsi di gloria e di polvere. Ma non è la prima volta. Saprà risalire in alto perchè il calcio in questa città è una componente importante. I miei due anni ? Faticosi, cioè intensi, ma bellissimi. Con Gambardella, D'Angelo, D'Agosto ed in parte Maglione. Il primo anno era un'orchestra senza grandi solisti ma funzionante alla perfezione. Il secondo lo cominciai in corsa e molte cose le risolveva Battaglia ". Le sue battute fulmimanti da mister-filosofo eredi di Scopigno ? La prima: "Come se sarebbe bello il calcio se non vi fosse la domenica". Oppure quest'altra: "Cosa significa giocare di lunedì ? Saranno felici i barbieri ".