INCONTRI RAVVICINATI ROSSONERI: Fabrizio Gatti, il Ferguson dei poveri

22.05.2018 22:12 di Fabio D'Alessandro   vedi letture
INCONTRI RAVVICINATI ROSSONERI: Fabrizio Gatti, il Ferguson dei poveri

In un calcio che a tutti i livelli trita e mastica i suoi protagonisti in fretta e furia, Fabrizio Gatti e il Ventimiglia nel recentissimo passato un matrimonio calcistico tipo Ferguson col Manchester United. Quindici anni sulla stessa panchina ligure (confinante con la Francia): Gatti e il Ventimiglia, antologia del dilettantismo ligure. " Oo sono di Ravenna, ma ho praticamente girato tutta Italia per la mia professione di calciatore. A 14 anni ero nel vivaio del Milan, a 16 anni ero nella Sanremese, a 18 mi volle l’Inter. Poi ho cominciato a girare in lungo ed in largo l’Italia. Sempre in serie C. Ho giocato a Catania, a Nocera Inferiore, Pontedera e, infine, Savona. Non sono mai riuscito a giocare in serie B. A fine carriera sono venuto a Ventimiglia. L’anno dopo complice la rottura del tendine d’achille cominciai ad allenare la prima squadra. E' stata una lunghissima storia d'amore". Gatti aveva vent'anni quando l'Inter lo mandò in prestito alla Nocerina: era un attaccante ma in rossonero trovo poco spazio e in una partita in casa col Benevento si ritrovò a giocare da stopper.