I GRANDI ALLENATORI DELLA NOCERINA: Roberto Balestri

A volte un grande allenatore può essere anche chi rimedia ai guai fatti dal predecessore. Quel che accadde a Roberto Balestri, pisano di anni 83, dimenticato da molti. Balestri prese il comando di una Nocerina in panne, quella mal guidata da Santececca nel 1979, destinata secondo piani velleitari a risalire subito in B. Ci volle tutta la pazienza di Balestri per rimediare agli errori e portare i rossoneri in salvo, anche con un pizzico di fortuna, tipo il gol del debuttante scafatese Scarfati nel derby con la Cavese. Dovette arrangiarsi con attaccanti validi ma troppo giovani, tipo Faccini e Nuccio. Balestri era stato tutto a Foggia: giovanili, vice allenatore e mister capo per la promozione in A nel 1974, mister della salvezza in A pur col badante anziano Puricelli. Dopo Nocera, tornò a Foggia per fare il "Fasolino" di gente come Zeman e Marchioro. Poi la Nazionale, da collaboratore dell'Under 21 prima dell'altro pisano Giannini  e poi di Tardelli e Gentile. Speciale il rapporto con Marco Tardelli, che con lui  esordì in C a Pisa e che da lui veniva rimproverato spesso e volentieri, quando veniva sgamato con ragazze varie al seguito.