A.S.D. NOCERA SUPERIORE - il presidente Amato: "La mia scuola calcio è diventata una realtà"

11.01.2013 12:00 di LUCA Esposito   vedi letture
Il presidente Amato
Il presidente Amato

Era partita in sordina l'avventura dell'Asd Nocera Superiore, squadra giovanile fondata da Carmine Amato e Luis Landini, ma il numero dei ragazzi iscritti ha avuto una crescita esponenziale nelle ultime settimane, grazie anche all'eco che ha suscitato la notizia dell'affiliazione di questa compagine alla Fiorentina dei Della Valle. Per parlare di questa favola che diviene giorno dopo giorno più concreta abbiamo intervistato in esclusiva il presidente di questo sodalizio Carmine Amato, ex dirigente del Real Nocera:

Salve Presidente Amato, diciamo che dopo un inizio a rilento nelle ultime settimana gli iscritti sono aumentati sensibilmente, merito anche dell'affiliazione fatta con la Fiorentina?

"Si, abbiamo iniziato quasi per scommessa ed ora sta diventando realtà. Avevamo l'obiettivo di costruire una squadra giovanile importante qua a Nocera Superiore e ci stiamo riuscendo".

Una scommessa non facile vista la tanta concorrenza in questa zona...

"Sicuramente, nella zona dell'Agro nocerino sarnese ci sono tantissime realtà importanti a livello di calcio giovanile. Anche a Nocera Superiore ci sono squadre che lavorano in questa dimensione e lo fanno bene e con intelligenza, ma noi non ci siamo fatti spaventare".

Quali sono le categorie che ricoprite?

"Abbiamo ragazzi dai piccoli amici fino agli Esordienti. Dal nulla è nata questa cosa e ci stiamo togliendo molte soddisfazioni".

Può ricordare quali sono gli allenatori delle varie squadre?

"Allora ci sono il professionista Luis Landini, capo tecnico, poi Giovanni Liguori e tanti altri collaboratori che danno una mano a questi due tecnici preparati".

Ci può dare una stima, anche sommaria, dell'aumento dei ragazzi iscritti?

"Noi siamo partiti a Settembre ed in tre mesi non voglio parlare di numeri, ma di squadre. Abbiamo tre squadre che crescono giorno dopo giorno".

Qual è l'obiettivo primario dell'Asd Nocera Superiore?

"Sicuramente non quello di vincere a livello agonistico, ma fare qualcosa nel sociale a Nocera Superiore. Siamo aperti a tutti ed il nostro obiettivo è educare i bambini, i ragazzi, attraverso lo sport per cui dopo possano trovarsi a loro agio anche nella vita".

Si parla un gran bene di una ragazza, Federica Carratù...

"Si, è una bravissima calciatrice".

Lei viene da un'esperienza prolungata in Serie D con il Real Nocera, che differenza c'è tra la realtà semi-professionistica e quella giovanile?

"E' come aver visto nascere prima il padre e poi il figlio. Ho fatto un percorso al contrario, vedendo prima la completazione del percorso di ogni calciatore ed ora sto vedendo l'inizio. Quindi posso dare una grande mano ai giovani grazie alla mia esperienza". 

L'ultima domanda, ci può parlare di questa affiliazione con la Fiorentina?

"Abbiamo scelto la Fiorentina come società perchè è una squadra che guarda molto ai giovani. Verrano ad assistere le nostre partite e ci daranno supporto materiale, sperando che possa uscire qualche giocatore importante da Nocera Superiore".