NOCERINA: nulla è ancora perduto...

A cura del Direttore Responsabile Luca Esposito
31.10.2014 21:00 di  LUCA Esposito  Twitter:    vedi letture
NOCERINA: nulla è ancora perduto...
© foto di TuttoNocerina.com

Tre partite in otto giorni: la Nocerina il turnover avrebbe potuto anche farlo, invece ha continuato sulle sue idee già consolidate, pur non avendo nelle gambe una preparazione elevata. Intanto nei primi due incontri relativi al tour de force i rossoneri di mister Criscuolo hanno fatto un solo punto, contro il Pontecagnano, rammaricandosi alquanto; invece nella seconda gara disputata col Gragnano hanno pagato gli impegni ravvicinati più del dovuto, ed è stato comunque molto sportivo il consulente Piemonte a riconoscere il valore dei gialloblù per un campionato di Eccellenza che si sta dimostrando agonistico come in tutti gli anni.

Se andiamo a guardare le formazioni schierate dal tecnico molosso, tra la gara giocata al XXIII Giugno e quella disputata al San Francesco c’è stato un solo cambio, quello di Limatola per Ferrara; è vero che neanche il Gragnano ha fatto turnover (doveva solo sostituire lo squalificato Loreto), ma i rossoneri hanno incontrato una compagine che aveva iniziato prima la sua preparazione precampionato: gli ospiti erano più abituati a correre così come erano più affiatati e concentrati, e la differenza si è vista lì. A posteriori sarebbe inutile soffermarsi su quanto è stato fatto e quanto si sarebbe potuto fare, ma se pure Criscuolo avesse potuto cambiare altri giocatori non al meglio della condizione, vedi Correale o Adiletta, per riaverli freschi nella successiva partita con un’altra squadra di rango come la Scafatese, è chiaro che l’allenatore deve anche vedere chi ha in panchina per un eventuale cambiamento: avrebbe potuto contare su Borsa o su Magliocca, non due qualunque, oppure puntare su qualche altro elemento o anche su un modulo diverso, ma la controprova adesso come adesso non c’è.

Domani bisognerà fare risultato a Scafati, anche stavolta senza i tifosi rossoneri, ma si dovrà farlo per guardare nuovamente alla vetta del girone (o per puntare più rapidamente alla salvezza, come primo obiettivo del club), con il cuore oppure con qualche episodio estemporaneo, purché si vinca. Occorre nuovamente quella grinta che ha permesso alla Nocerina di fare i suoi quindici punti. E chissà se il cambiamento societario con il subentro ufficiale di Cuofano alla vecchia proprietà potrà dare qualcosa sul piano anche del morale ai giocatori che vanno in campo: sarebbe qualcosa di importante per il seguito.