I MIEI AUGURI DI NATALE: per una pronta ripresa...

Giornalista professionista, nato a Nocera Inferiore 31 anni fa, vicedirettore di TuttoNocerina.com, collabora con il quotidiano La Città di Salerno
24.12.2014 22:00 di  Orlando Savarese   vedi letture
I MIEI AUGURI DI NATALE: per una pronta ripresa...

Voglio rivolgere i più sentiti auguri ai nocerini e a tutti gli internauti che hanno a cuore le vicende della Nocerina, anche se vivono un momento non facile per le sorti della compagine che seguono. Però Natale arriva una volta l’anno, e la cosa migliore è trascorrerlo con la famiglia per dimenticare almeno per qualche giorno il problema della società rossonera. E approfittando del fatto che il 2014 sta per concludersi, esprimo il mio augurio anche sperando che i supporter nocerini l’anno prossimo non debbano vivere nuovamente un’estate incandescente come lo sono state le ultime tre. 

Io non vivo a Nocera e non sono di Nocera, lo ammetto, ma il campionato di Eccellenza da spettatore neutrale lo sto vedendo così: questa Nocerina non arriverà certo ai play-off, come il blasone vorrebbe, perché ci arriverà chi ha avuto la possibilità di mantenere competitivo il proprio organico, ma comunque la squadra molossa che ha giocato il girone d'andata è stata già brava a fare molti punti con la rosa al completo. Aveva forse ragione il consulente Piemonte nel parlare di salvezza e nell’escludere un obiettivo vertice da parte della società, anche per una piazza che l’anno scorso era nei professionisti; e Criscuolo era nel giusto quando analizzava la realtà di un sodalizio che non era in grado di trattenere i migliori giocatori. In parecchi hanno lasciato e la rosa è allo stato attuale ristretta, la squadra che sta andando in campo da alcune partite è depotenziata, come era prevedibile, rispetto all’inizio, ma tutto ciò è dipeso dall’impossibilità da parte di una sola persona a portare avanti questo progetto sportivo. Non solo c’è depressione da parte dell’ambiente, non c’è solo la scarsa volontà delle forze imprenditoriali a investire nel titolo sportivo attualmente iscritto all’Eccellenza, tra l’inchiesta penale Nuceria, i deferimenti sportivi ad essa collegati, ma adesso si può solo continuare così con l’obiettivo di mantenere questo quinto posto, che può non dare l’ammissione ai play-out, ma può quantomeno garantire un piazzamento al sicuro.

Ma che potrebbe succedere nel futuro? La paura che ha Nocera Inferiore sportiva è quella di precipitare sempre più, e se il club dell’amministratore Cuofano dovesse chiudere bottega, oberato anche dal peso della gestione societaria e dei problemi economici di cui si sta parlando, si può rischiare perfino di ripartire da un campionato inferiore all’Eccellenza, il che impedirebbe alle due Nocera di tornare al più presto ai livelli calcistici di qualche anno fa. Ora, due sono le ipotesi. Nella prima, gli imprenditori nocerini, quanti più possibile, dovrebbero decidere di fare sistema e di adoperarsi insieme per sanare i problemi economici che hanno colpito il titolo attuale, per accelerare una ripresa del calcio molosso in tempi relativamente brevi. Ma bisogna pensarci al più presto, in modo che sia più facile fare questo nei tempi previsti. In alternativa, dovrebbe formarsi una nuova associazione calcistica dilettantistica e si dovrebbe ripescare dal cassetto il progetto della Nuova Nocera, naturalmente se ci dovesse essere un soggetto interessato a investire, magari rilevando un altro titolo di Eccellenza e ricominciare da capo, solo che anche questa strada al momento è difficile poiché il presidente del Comitato Campano in estate non permise la realizzazione di un’idea simile già in questa stagione. Affinché la formazione di una nuova ASD possa verificarsi, in pratica dovrebbe sparire questa Nocerina. Le esperienze di Taranto, Foggia, Perugia, Lucca, Avellino, Ferrara e Pistoia, per fare degli esempi, possono indurre all'ottimismo.

Naturalmente speriamo che la squadra riesca ad andare avanti fino all’ultima gara stagionale: manca quasi metà campionato, non sarà facile riuscire a fare gli stessi risultati del girone d’andata, poi, chissà quale sarà il destino del calcio a Nocera. Noi le idee le abbiamo suggerite, sta a tutte le componenti in causa, istituzioni, imprenditori, la Nocerina, eventualmente anche l’Associazione Nocerini, con l'avallo dei tifosi se necessario, organizzare un tavolo che abbia come oggetto il futuro del calcio in questa città, che non è solo Nocera Inferiore, ma sono le due Nocera, popolate in totale da ottantamila persone.