Vincenzo De Liguori: "Volevo fare il diesse a Nocera"

12.07.2016 09:00 di Marco Esposito Twitter:    vedi letture
Fonte: campaniafootball.com
Vincenzo De Liguori: "Volevo fare il diesse a Nocera"
TMW/TuttoNocerina.com
© foto di Dario Fico/TuttoNocerina.com

Intervista al centrocampista classe 79 reduce dalla vittoria del campionato di Eccellenza con la maglia della Nocerina
L’anno scorso ha vinto il campionato di Eccellenza con il Città di Nocera, i molossi l’hanno corteggiato perché sapevano che assicurandosi le sue prestazioni, la leadership sarebbe stata ancora più vicina nonostante l’agguerrita concorrenza del FC Sorrento. Ma Vincenzo De Liguori è uno che ha vinto anche campionati di serie D e Lega Pro fino ad approdare tra i cadetti, nelle ultime ore si era sparsa la voce di un interessamento del Portici nei suoi confronti e così abbiamo voluto verificare di persona contattando il diretto interessato.

L’esperto centrocampista, però, ha smentito l’indiscrezione, anzi, ha aggiunto particolari interessanti: “Non ho avuto alcun contatto con il Portici, sono un grande amico del mister ma non c’è stato davvero nulla. In verità, sono intenzionato ad iniziare un percorso per diventare direttore sportivo, il calcio è una mia grande passione e per l’immediato futuro mi rispecchio in questa figura. Sempre ad onor del vero, la società del Città di Nocera mi aveva promesso che, alla fine della scorsa stagione, mi avrebbe investito del ruolo di diesse ma, con profondo rammarico, devo constatare che sono venuti meno alla parola data”.

L’amarezza è grande anche perché a Nocera è legato da sentimenti veri: “Potevo comportarmi da mercenario accettando offerte di club di categoria superiore che proprio non mancavano, invece, ho accettato di ritornare a Nocera perché è una piazza che mi ha dato tanto e a cui credo di aver dato altrettanto onorando sempre la maglia”.

Il discorso, quindi, si è spostato sul suo recente passato in terra molossa e sul desiderio di ricoprire il ruolo di direttore sportivo.
È stato stesso lui a smentire ogni contatto con il Portici ma ne approfittiamo per chiedergli cosa bisogna fare, secondo la sua esperienza, per vincere un campionato duro come quello di Eccellenza: “Più che una questione di categoria, se ci sono tanti fattori a propiziare una annata, si può vincere qualsiasi campionato. Prima di tutto ci vogliono uomini veri, che tengano unito lo spogliatoio, perché tra quelle mura ci sono le fondamenta di un gruppo ed è lì che si capisce se si può vincere o meno. Non ci devono essere primedonne e pochi senatori perché conta tantissimo avere giovani con la fame di vincere e la voglia di arrivare. Poi deve essere bravo anche l’allenatore a saper imprimere la sua mentalità alla squadra, a trarre il meglio da ogni giocatore anche se, rimarco il concetto, non si vince con i singoli ma con la compattezza di un gruppo”. Suggerimenti preziosi da uno che potrebbe tenere testimonianze su come si vincono i campionati.