TARANTO: il sindaco scrive a Macalli

17.08.2014 20:00 di Orlando Savarese   vedi letture
TARANTO: il sindaco scrive a Macalli
TMW/TuttoNocerina.com
© foto di Ninni Cannella/TuttoLegaPro.com

Il probabile ripescaggio in Serie B di una delle attuali 60 squadre che si trovano in Lega Pro apre molti spiragli per l'ammissione di un solo club in cadetteria, ma ne apre anche per l'inserimento di un unico club di Serie D nella stessa Divisione Unica, e Taranto sportiva ci crede sempre più, benché non abbia potuto presentare domanda di ripescaggio nei tempi previsti. Oggi però la situazione finanziaria del club rossoblù dopo l'arrivo del patron Campitiello sembra tale da potersi permettere questa eventualità, sebbene sia difficile. Intanto, come si legge da Blunote.it e da altri siti, l'amministrazione comunale di Taranto nella persona del sindaco Ippazio Stefano ha scritto una lettera indirizzata a Mario Macalli in cui invita lo stesso presidente della Lega Pro a riaprire i termini per un eventuale ripescaggio della squadra e della città tarantina nei professionisti. Ecco il testo:

"Gentilissimo Presidente, la nuova riorganizzazione calcistica italiana e le riammissioni che hanno fatto seguito ai ricorsi presentati da alcune società calcistiche, hanno di fatto riaperto la concreta possibilità di ripescare una squadra di calcio per completare il girone di Lega Pro. Si sono rinnovate così le speranze dell'intera città di Taranto, fatta di tanti sportivi e con una tifoseria che negli anni non ha fatto mai mancare la propria vicinanza alla squadra rossoblù anche nel girone di serie D, arrivando ad oltre 8 mila paganti allo stadio Iacovone.Il nuovo Presidente del Taranto F.C. 1927, dr. Domenico Campitiello, pur avendo sin da subito palesato la volontà di presentare domanda di ripescaggio in Lega Pro, di fatto non ha potuto dare seguito alle sue intenzioni entro i tempi dovuti (28 luglio 2014), a causa delle lungaggini dettate dai tempi tecnici serviti per l'acquisizione della società. Basti pensare che di fatto la nomina a Presidente della società è avvenuta soltanto nel mese di agosto.Tuttavia, lo stesso dr. Campitiello, alla luce delle possibilità che si stanno presentando, si dice essere pronto ad effettuare domanda di ripescaggio ed a tal proposito mi preme sottolineare che il predetto sta esaltando la solidità finanziaria della società sportiva avendo, come primo atto della sua gestione, liquidato i debiti pregressi contratti con l'Amministrazione Comunale per l'utilizzo dello stadio Erasmo Iacovone. Per quanto esposto, l'Amministrazione Comunale, considerando la storia sportiva della città, il bacino di utenza della squadra, la certezza finanziaria data dalla nuova compagine societaria, il fatto che Taranto sia per importanza la terza città del Sud Italia, interpretando i sentimenti di tutta la città, si schiera al fianco della società sportiva del Taranto F.C. 1927, chiedendoLe a gran voce ed a ragion veduta, la riapertura dei termini per permettere di presentare richiesta di ripescaggio in Lega Pro alla squadra della città. Siamo convinti che per la città di Taranto, un salto di categoria, più che meritato, significhi valorizzare una intera città, una tifoseria appassionata e civile, composta da bambini e famiglie. Non a caso l’Amministrazione Comunale ha investito significative risorse economiche per la messa a norma dell'impianto sportivo Erasmo Iacovone che ospita le gare casalinghe dei rossoblù, con una capienza di circa 12000 spettatori. Impegno che è stato confermato anche nelle scelte attuali del governo cittadino che vedranno la riqualificazione del campo B dello stesso impianto sportivo, col chiaro intento di valorizzare la cultura dello sport, non solo agonistico e professionistico, ma anche di quello giovanile. L’Ente Comunale, auspicando il passaggio in Lega Pro del Taranto F.C. 1927, ritiene che il salto di categoria sia finalmente il giusto riconoscimento ad un pubblico e ad una intera comunità che merita stagioni nuove e nuove vittorie. In questo senso lo sport e, quindi, il calcio può essere un importante tassello di rilancio e di riscatto della nostra città".