RAID: nei guai dieci ultras della Cavese

28.07.2014 15:00 di  LUCA Esposito  Twitter:    vedi letture
Fonte: la Città di Salerno
RAID: nei guai dieci ultras della Cavese
TMW/TuttoNocerina.com
© foto di Luigi Gasia/TuttoLegaPro.com

Rischia di aggravarsi, col passare delle ore, la posizione dei dieci ultras della Cavese indagati per il raid teppistico messo in atto al campo “Desiderio” di Pregiato, dove la Casertana era in pre-ritiro. Dopo l’identificazione tramite l’acquisizione dei filmati, c’è stata la perquisizione presso le abitazioni dei presunti responsabili degli di atti di violenza.

Nella giornata di venerdì, gli agenti della polizia di Stato del locale commissariato, insieme alla Digos di Salerno, hanno eseguito le perquisizioni su disposizione della Procura di Nocera Inferiore. Nel corso delle ricerche sono state posto sotto sequestro alcune armi bianche come fionde e tirapugni artigianali. Oggetti e elementi utili sono stati messi a disposizione del pm Capone per ulteriori accertamenti, che potrebbero confermare il reato di colpevolezza di cui sono accusati i dieci ultras.

L’episodio di violenza, si è verificato lunedì scorso, in occasione dell’amichevole tra Casertana ed Equipe Campania: un gruppo di teppisti, munito di passamontagna e sciarpe a copertura del volto, si è avventato su alcune persone e anche cameraman presenti per la partitella. Attimi di terrore culminati con l’arrivo degli agenti della polizia del vice questore aggiunto, Marzia Morriconeche, immediatamente, si sono messi sulle tracce dei balordi che grazie all’acquisizione di alcuni filmati e ai messaggi lasciati su Facebook, sono stati individuati. Tra i dieci, che risultano indagati, vi sarebbero alcuni già colpiti da provvedimento di Daspo negli anni scorsi