PALMA: "Mi ispiro a Pirlo e sono arrivato qui per fare il salto di qualità. Che bella la tifoseria della Nocerina..."

02.08.2013 18:40 di  Marco Esposito  Twitter:    vedi letture
PALMA: "Mi ispiro a Pirlo e sono arrivato qui per fare il salto di qualità. Che bella la tifoseria della Nocerina..."
TMW/TuttoNocerina.com
© foto di Federico De Luca

Antonio Palma è lui il volto nuovo del centrocampo rossonero, un mediano talentuoso arrivato da qualche settimana alla Nocerina e proveniente da uno dei migliori settori giovanili italiani come quello dell’Atalanta. Già nella prima uscita, il piccolo metronomo di centrocampo, ha mostrato una parte delle sue eccellenti qualità che hanno ben impressionato il pubblico molosso. Queste sono le sue prime parole rilasciate in conferenza stampa dal calciatore della Nocerina.

Esordisce parlando dei video che mostrano le sue migliori giocate: “Quelli che avete visto sono dei video che mi hanno fatto i miei amici, quindi, sono le parti migliori delle mie giocate. Ci sono delle cose che devo migliorare e mi auguro che possa dimostrare presto tutte le mie qualità ai tifosi della Nocerina”.

Sulla continuità avuta nel campionato appena terminato il centrocampista brianzolo la pensa così: “Si trattava del campionato primavera e quindi ritmi più blandi. Il calcio professionistico è diverso, sono arrivato qui per fare il salto di qualità”.

Il neo rossonero parla anche delle sue caratteristiche: “Sono un centrocampista centrale ma mi adatto anche a fare la mezz’ala, ho una discreta qualità ma dispongo di una buona quantità nonostante la mia altezza. L’importante è il massimo impegno per la squadra ed uscire dal campo con la maglia sudata”.

Sulla parte tattica provata ieri in amichevole il mediano spiega: “Si, stiamo provando un po’ di cose. Il mister ci dice cosa dobbiamo fare e noi cerchiamo di seguirlo, non ho preferenze per quanto riguarda il ruolo, a me interessa solo giocare in tutti i ruoli ovunque possa essere d’aiuto alla squadra”.

Il giovane calciatore ha chiare origini campane: “Ho origini campane i miei genitori sono di qua, mia mamma è di Palma Campania e mio padre è di San Gennaro Vesuviano, però sono nato a Monza e l’accento non ce l’ho. Nonostante ciò mi sento meridionale perché tutti i miei parenti sono di questa zona e nelle festività vengo spesso da queste parti. Per questo ho accettato volentieri questa meta”.

Continuando, il centrocampista spiega il perché della scelta della Nocerina ma anche il suo idolo: “Si, l’Atalanta è un club di serie A hanno ritenuto fosse giusto che mi facessi le ossa in un club di Lega Pro, l’obiettivo però è sempre quello di ritornare a giocare per l’Atalanta in massima serie. Sono molto riservato però con i compagni sono socievole, poi in campo penso che ogni persona cambi perché il campo è come se fosse un mondo a parte. Mi ispiro a Pirlo, seguo tutte le sue partite, mi piace guardarlo per rubare un po’ i trucchi del mestiere”.

Parla anche del settore giovanile nerazzurro e conclude facendo i complimenti ad una tifoseria importante come quella rossonera: “Il vivaio dell’Atalanta è un vivaio importante, ti forma sotto tutti i punti di vista, sia a livello educativo che a livello calcistico, ti insegna i valori dello sport. Ci sono tanti giocatori che in futuro potrebbero essere importanti sia per l’Atalanta che per il calcio italiano, adesso fare nomi non sarebbe opportuno. Il lavoro dell’Atalanta è stato sempre ottimo nel corso degli anni anche grazie a degli esperti come Mino Favini che seguono accuratamente il settore giovanile. Il diesse Marino segue spesso il settore giovanile, cerca sempre di dare una mano ed ha sempre un occhio di riguardo verso i giovani. Io li ringrazio tutti perché è anche grazie a loro che ora sono qui. Ho visto dei video sulla tifoseria rossonera ed è incredibile poter giocare con il supporto di questi splendidi tifosi. Anche ieri in un’amichevole c’erano tifosi al seguito che facevano il tifo per noi”.