PADOVANO: "Arrivare davanti a tutti non è mai facile. Da parte nostra...

21.09.2017 11:09 di  Luca Esposito  Twitter:    vedi letture
PADOVANO: "Arrivare davanti a tutti non è mai facile. Da parte nostra...

La Nocerina aveva iniziato bene con tre punti conquistati a Messina, ma il pareggio interno di domenica contro l’Igea Virtus ha creato un po’ di malcontento tra i tifosi molossi. Al di là dell’aspetto calcistico la società rossonera ha ottenuto un risultato importante, la possibilità di mettere l'impianto sportivo del “San Francesco” a disposizione di mister Massimo Morgia che potrà così allenare la sua squadra sul manto erboso due volte alla settimana. In settimana ci sarà l’intesa con il Comune.

"Credo che ci siano sensazioni positive per trovare un’intesa tra noi e l’amministrazione comunale. Siamo persone adulte e sappiamo che possiamo giungere a un accordo, che però in realtà sulla parola è stato già trovato" - spiega il presidente della Nocerina Nicola Padovano al quotidiano La Città.

Avete già delineato l’obiettivo sportivo?

"Arrivare davanti a tutti non è mai facile, anche se si spendono tanti soldi per costruire grandi squadre. Ci sono tanti fattori che contribuiscono al raggiungimento di determinati obiettivi. Da parte nostra il progetto era costruire una rosa competitiva che potesse lottare per traguardi importanti. Ci sono i presupposti per fare bene, ma qualunque episodio può cambiare il corso delle partite".

Lei non crede che ci siano così poche squadre che possano competere con la Nocerina stessa?

"Qualche sorpresa c’è sempre in un campionato. Nel nostro raggruppamento c’è qualche squadra che è attrezzata per fare bene, come la nostra, e come la stessa Igea Virtus. Sicuramente se la Vibonese (ricorso al Tar del Lazio - ndr) dovesse essere ripescata in C, il numero delle favorite scenderebbe. Credo che noi possiamo rientrare in questo novero ristretto di squadre che possono puntare in alto".

Il tifoso rossonero in genere ha sperato nel ripescaggio, che avrebbe potuto premiare la Nocerina in quanto vincitrice dei play-off nel girone H. Qual è in merito il suo punto di vista?

"Sicuramente i presupposti per il ripescaggio c’erano. È chiaro che però, quell’esborso da trecentomila euro a fondo perduto non era in quel momento nelle nostre possibilità. Abbiamo deciso di rimanere con i piedi per terra. Qualche altra squadra lo scorso anno aveva ottenuto il ripescaggio ma non è riuscita a mantenere la Serie C. L'esborso economico è un onere che incide sempre nel corso del campionato".

La Nocerina che tipo di budget ha? Crede che il mister sarà accontentato in tutto anche a dicembre?

"Questa è una domanda che lei dovrebbe rivolgere al mister. Noi come società abbiamo messo a disposizione di Morgia tutto ciò che ha chiesto. Se ci fosse bisogno di qualche altra cosa anche in corso d’opera, e ci sarebbero le condizioni per poterlo fare, non ci tireremmo indietro".

Dopo la vittoria di Messina e il pari interno contro l’Igea Virtus quale messaggio si sente di mandare alla tifoseria nocerina? Una campagna abbonamenti molto deludente…

"Se devo parlare da presidente, è l’unica nota stonata. Probabilmente c’è ancora scetticismo. Vedremo di partita in partita. Magari la tifoseria preferisce acquistare il biglietto di volta in volta. Mi auguro che i tifosi ci stiano vicini e supportino la squadra".