OLIVIERI: "Nocerina costruita per vincere il campionato"

22.09.2016 13:30 di  Marco Esposito  Twitter:    vedi letture
OLIVIERI: "Nocerina costruita per vincere il campionato"

La Nocerina è attesa alla quarta giornata di campionato. Gli uomini di Maiuri, rinfrancati dalla vittoria firmata da Girardi sul campo di Picerno, saranno impegnati contro il San Severo sul prato del San Francesco. Abbiamo voluto parlarne con Massimiliano Olivieri, tecnico della compagine pugliese e ospite della nostra rubrica ‘Permette, mister?’.

Lei si è messo subito al lavoro per disegnare il team giallo granata per questa stagione. La squadra ha messo in tasca sei punti ed è tra i primi posti della classifica, per cui ritiene che sia “a trazione anteriore” come in molti avevano pronosticato in estate?

“Diciamo che questa squadra è stata costruita per un progetto dove è stato azzerato tutto l’anno precedente e si sta ricostruendo mettendo le basi. Il nostro obiettivo rimane la salvezza. Abbiamo fatto due partite dove abbiamo preso sei punti importanti per raggiungerla quanto prima: questo è il nostro campionato per adesso, poi è normale che stiamo lavorando per mettere le basi, gioco e quant’ altro, ma la squadra è tutta nuova e ci vorrà del tempo”

Polemiche sullo stadio Ricciardelli, spesso vuoto per motivi logistici o strutturali. Lei in passato ha dichiarato che il San Severo “meriterebbe ben altri palcoscenici sportivi”, ma questo è un problema che attanaglia molti impianti italiani

“Sicuramente lo stadio fa tanto, anche perché non avendo una tribuna coperta, molte famiglie non possono venire per il timore che un proprio figlio prenda un raffreddore o quant’altro. Anche questo blocca un po’ l’afflusso di gente allo stadio, ma non è solo un problema di San Severo bensì di tutta la provincia di Foggia. Anche a Vieste ho riscontrato la stessa problematica, purtroppo le amministrazioni in questo sono poco vicine”

 Modifiche agli impianti sportivi o magari la creazione di nuovi: a Napoli sta facendo discutere lo “stadio da ventimila posti” che De Laurentiis vorrebbe costruire. Lei cosa ne pensa?

“Io dico che la capienza regolare sia da 45.000 posti come quello della Juventus, infatti lo Stadium sta dando ragione a chi abbia investito in quel progetto. Dal 1990 in su le altre nazioni ci hanno superato alla grande: c’erano Paesi all’ultimo posto che sono diventati primi, mentre noi siamo finiti tra gli ultimi e non abbiamo fatto nulla per poter competere e stare al passo coi tempi”

Due vittorie consecutive. Una gara disputata in modo molto intelligente contro il Potenza, con Lanzillotta, risultato uno dei migliori, e varie occasioni importanti create. A prescindere dal risultato, si ritiene soddisfatto del gioco espresso dai suoi uomini nell’ultimo match?

“No, io non sono mai soddisfatto del gioco visto in campo perché sono un perfezionista. C’è sempre qualcosa che bisogna migliorare; io non mi accontento mai e lo trasmetto sempre ai miei giocatori, perché non bisogna mai accontentarsi, bisogna sempre alzare l’asticella in tutto e per tutto. Stiamo lavorando per migliorare certe situazioni”

Incontrerete la Nocerina, compagine tosta che ha dalla sua l’uomo in più: il San Francesco. Che partita prevede?

“Guardi, io non mi fido della Nocerina perché comunque è stata costruita per vincere il campionato. E’ incappata in un inizio un po’ anomalo, perché comunque crea e costruisce. Credo che la vittoria di Picerno abbia dato agli uomini di Maiuri molta autostima, quindi per noi sarà una gara tosta. La affronteremo fuori casa, e sappiamo quanto questo faccia la differenza. Per noi è una partita importante, rispettiamo la Nocerina, ci sarà grande valore in campo ma venderemo cara la pelle, anche perché non possiamo regalare nulla a nessuno in quanto nessuno ti regala niente”

Prima di salutarla, vuole lasciare un messaggio o un saluto ai tifosi che seguiranno il San Severo in trasferta e a quelli molossi?

“Io spero sempre nel grande fair play e nel grande spettacolo che il campo possa offrire a coloro che pagano il biglietto. Lo sport avvicina un po’ tutti, quindi deve essere un modo di aggregazione, non di lotta o slogan politici. Mi auguro che sia la Nocerina che il San Severo offrano un grande spettacolo e che vinca la migliore”.

 

 

Maria Grazia De Chiara