MACALLI: "Abbiamo sbagliato il regolamento dei Playoff. L’unica macchia è l’esclusione della Nocerina"

24.04.2014 11:00 di LUCA Esposito Twitter:    vedi letture
MACALLI: "Abbiamo sbagliato il regolamento dei Playoff. L’unica macchia è l’esclusione della Nocerina"
TMW/TuttoNocerina.com
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Il numero uno della Lega Pro Mario Macalli in una lunga intervista in esclusiva rilasciata al programma Ottogol condotto da Antonio Martone, in onda sull’emittente televisiva Otto Channel 696, ha fatto importanti rivelazioni e precisazioni. Diretto e senza veli, il ragioniere di Crema ha messo in risalto aspetti decisionali e gestionali, parlando del presente e soprattutto del futuro. Una sorta di sfogo: ”Quest’anno abbiamo sbagliato il regolamento dei play off visto che la seconda in classifica che affronta la nona alla fine dei tempi regolamentari in caso di parità non dovrebbe ricorrere ai calci di rigore, ma passare direttamente il turno. Bisognava riconoscere un vantaggio a chi in campionato ha avuto un piazzamento di gran lunga superiore e non azzerare tutto”.
Parla anche del Benevento, al quale riconosce organizzazione, serietà e solidità e sul perchè della mancata B dice: “E’ la stessa storia della Cremonese, società a quaranta chilometri da casa mia dove pure c’è un grande presidente che è un imprenditore di grandissimo livello del settore metallurgico. Purtroppo non basta comprare un attaccante che ha segnato 25 reti nella passata stagione, perchè poi succede che l’anno dopo non ne segna nemmeno una… E questo crea in alcuni casi rabbia o altro. Il calcio ha varie componenti come la fortuna, situazioni contingenti, e quindi bisogna stare calmi…”.
Sulle polemiche arbitrali e di eventuali favori a società è drastico: “Mi infastidisco e mi arrabbio quando sento certe cose che non hanno nessun senso. La Lega Pro non ha interessi particolari verso nessuno e non immaginate come ci resto male quando sento il termine “palazzo”. Ma quale palazzo. Noi abbiamo una sede dove ci sono persone elette dalle società e che cercano di fare in modo pulito, onesto e corretto il loro compito. Nella nostra struttura ci sono varie componenti e tra queste quella arbitrale alla quale chiediamo conto per eventuali problemi o errori perchè siamo vigili e attenti”.
Positivo il bilancio sul torneo: “Quando abbiamo stabilito nuove regole per poter arrivare al numero di sessanta squadre in vista della storica riforma non abbiamo mai pensato che i campionati potessero essere falsati ed i fatti ci stanno dando ragione, in particolar modo in prima divisione dove non ci sono retrocessioni al contrario della seconda che invece ne prevede a iosa. Siamo stati sempre certi del successo perchè confidavamo nella serietà delle società e delle varie componenti ed infatti non siamo stati traditi a conferma del fatto che il nostro mondo ha dei valori. L’unica macchia è quella dell’esclusione della Nocerina, ma un atto dovuto perchè i tifosi non possono diventare i gestori della società”.
In merito alla prossima stagione anticipa la politica del rigore. “Nel consiglio federale del 30 aprile saranno prese decisioni importanti, ma confermo che in Lega Pro ci sarà il massimo rigore con l’inserimento di una normativa che prevede budget preventivi per i costi di gestione e soprattutto dei giustificativi di spesa. Sui gironi purtroppo si tornerà ad un criterio di extra-regionalità, ma questo era un fatto scontato, anche se prima di affrontare questo argomento sarebbe opportuno aspettare l’esito dei vari campionati. Tra l’altro in passato quando abbiamo attuato la formula dei gironi misti era semplicemente per fare in modo che ci fosse uno scambio di culture, con il nord che assimilasse la passione e il calore del meridione e quest’ultimo la managerialità delle società del settentrione” riporta OttoPagine Benevento.