LATINA COME NOCERINA: niente ripescaggio, dobbiamo crescere

23.05.2018 17:13 di Fabio D'Alessandro   vedi letture
LATINA COME NOCERINA: niente ripescaggio, dobbiamo crescere

Il numero uno nerazzurro, Terracciano,si è concesso alle domande della stampa parlando del futuro del Latina Calcio 1932. Ovviamente, una delle questioni più calde riguardava l'eventuale richiesta di ripescaggio in Serie C da presentare. Su questo punto è stato chiaro Terracciano: "Cerchiamo di fare le cose con calma e consolidando le cose che facciamo. L'aspirazione massima è quella di approdare già dall'anno prossimo in Serie C, abbiamo i più alti requisiti per ottenere il ripescaggio ma onestamente bisogna fare i conti con la realtà. Noi stiamo pensando di fare un altro anno di Serie D, facendo meglio di quanto fatto in questa stagione e senza commettere gli errori commessi al nostro primo anno. Non siamo uomini di calcio, abbiamo fatto del nostro meglio e porteremo avanti un discorso di Serie D fatto bene, con la convinzione di poterci giocare la prossima stagione con più convinzione. Da qui vedremo come evolveranno le cose. Quando arriverà il giorno in cui si dovrà presentare l'istanza per il ripescaggio, noi la faremo con l'aspettativa di valutare la risposta della Lega di ripescare il Latina. Noi siamo piccoli imprenditori e non abbiamo la disponibilità economica per onorare gli obblighi necessari per il ripescaggio, per poter crescere in modo rapido è necessario che ci siano delle risorse. Per disgrazie passate abbiamo avuto poco apporto da parte della città in questo primo anno, ci auspichiamo in questi giorni di poter mettere insieme altre risorse attraverso altri gruppi imprenditoriali e con una campagna abbonamenti fatta bene per fare il passo del ripescaggio. Passo che dovrà essere fatto nei modi dovuti, è inutile andare in Serie C senza avere le garanzie di poter allestire una squadra e una struttura fatta bene, ho apprezzato molto in tal senso il ragionamento fatto in tal senso dalla Nocerina e da altri club dopo aver saputo dei requisiti di ripescaggio. Se non ci saranno i presupposti, prenderemo esempio dal Rieti che ha consolidato la categoria e poi l'ha vinta. Quest'anno abbiamo tirato fuori una somma di 200mila euro per garantire il calcio a Latina e di questo siamo felici, ma l'anno prossimo tirare fuori 400mila euro per iscriversi in Serie C e poi non avere risorse per allestire la squadra, significa non fare le cose per bene. Non mettiamo limiti alla provvidenza, per ora partiamo dalla Serie D, quando avremo il responso dalla Lega e capiremo come siamo messi a livello di sponsor, abbonamenti e risorse, magari allestendo anche qualche evento aperto alla città allo stadio, solo allora tireremo le somme e vedremo se il passo può essere fatto o meno.".