GIRONE B: tutte le gare del girone

14.04.2014 20:00 di  LUCA Esposito  Twitter:    vedi letture
GIRONE B: tutte le gare del girone
TMW/TuttoNocerina.com
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Diciotto reti nella giornata numero trentadue del girone B. A 180 minuti dal termine, il Perugia si guadagna la vetta solitaria, il Lecce supera il Frosinone e si regala la speranza della B diretta, mentre il Benevento scala tre posizioni in zona playoff, dove si registra il tonfo della Salernitana, superata dal Prato. Il Grosseto, però, non ne approfitta e viene fermato sullo 0-0 dal Viareggio.

ASCOLI-BENEVENTO 0-3

Servivano i tre punti per rimanere aggrappati al sogno quinto posto e così è stato per il Benevento. Pubblico delle grandi occasioni per l’ultima di campionato del Picchio tra le mura amiche. Dopo appena 120 secondi vantaggio ospite con Felice Evacuo che colpisce bene di testa dopo clamorosa leggerezza di Greco. L’Ascoli reagisce bene con il solito trio Colomba-Cipriani-Tripoli, ma sul più bello subisce la seconda rete sannita. Al 24′ Schiavino liscia e così ne approfitta Mancosu che beffa Russo con un tocco in pallonetto. Ad inizio ripresa il Benevento continua ad attaccare e cala il tris al 62′. Mancosu serve in profondità Melara che batte il portiere bianconero con un bel diagonale. Dopo il terzo gol i giallorossi tirano i remi in barca aspettando il triplice fischio. Ora i sanniti attendono il Viareggio, mentre l’Ascoli andrà a Gubbio.

BARLETTA -CATANZARO    0-3

Sfida tra squadre gemellate al “Puttilli” dove il Catanzaro riesce a confermarsi al quinto posto. Striscione dei barlettani per i giallorossi: “Sentirete forte un coro nei momenti tristi e in quelli belli… per il nostro ideale e per il ritorno dei nostri fratelli”. Brevi schiera il tandem offensivo Germinale-Fioretti, con Russotto alle spalle. E’ proprio Russotto ad entrare in area su lancio dalle retrovie, la difesa allontana. Al 10′ i calabresi passano: punizione di Russotto su cui irrompe Sabatino di testa, abile a trafiggere Liverani in tuffo. Al 15′ replica il Barletta con una punizione di Ilari respinta dalla barriera. Al 20′ il Catanzaro sciupa il raddoppio: Fioretti pesca bene Russotto che scatta in posizione regolare e si ritrova a tu per tu con Liverani, la conclusione è murata dal numero uno pugliese. La svolta arriva poco dopo: azione fotocopia, ma questa volta Liverani tocca il pallone con le mani fuori area per fermare Russotto. Rosso diretto ed il numero dodici Cilli entra al posto di Cascione; per lui è l’esordio assoluto nei professionisti. E non è la partita ideale per il giovane portiere che subito assiste alla punizione di Russotto che sbatte contro la traversa. Prima della pausa, il Catanzaro si guadagna il rigore che chiude virtualmente la contesa: Ferreira atterra Martignago, dal dischetto va Germinale che spiazza il portiere e realizza il gol dello 0-2. Nella ripresa i giallorossi non si fermano: dopo un tiraccio di Russotto, arriva il terzo acuto con Fioretti che su assist di Sabatino trova il pallonetto vincente su Cilli. C’è gloria per il portiere biancorosso, che al 70′ si oppone da campione alla conclusione ravvicinata di Martignago. Inevitabilmente i ritmi si abbassano, con gli ospiti che non infieriscono sul derelitto Barletta. A dieci dal termine, Benedetti salva sulla linea di porta il tiro di Ilari che poteva valere il gol dell’1-3.  Un minuto dopo Fioretti si divora la doppietta personale con un colpo di testa che si spegne sull’esterno della rete. Termina 3-0 e domenica il Catanzaro può certificare il playoff in casa ospitando la Paganese.

LECCE-FROSINONE 2-0

Davanti a quasi 10 mila spettatori il Lecce vince contro l’oramai ex capolista Frosinone e si porta a meno uno dal Perugia. La partita inizia con un Lecce che prova a fare la gara, ma i ciociari di mister Stellone si chiudono con ordine sospinti anche dai 300 tifosi gialloazzurri giunti in Salento. A metà primo tempo i giallorossi sbloccano il match: cross dalla sinistra di Doumbia per la testa di Beretta che batte Mangiapelo. Il Frosinone prova a reagire ma al 38′ rimane in dieci. Gessa sfonda in area e cade chiedendo il penalty; Ros di Pordenone invece gli rifila la seconda ammonizione. Il Frosinone prova a mantenersi a galla, e in pieno recupero del primo tempo deve ringraziare il proprio portiere Mangiapelo che salva su una conclusione a botta sicura di Barraco. Nella ripresa il Lecce cerca il raddoppio  sin dall’inizio ma il Frosinone si chiude egregiamente, tentando di ripartire in contropiede. Al 70′ ristabilita la parità numerica, espulso per doppia ammonizione Abruzzese dopo un brutto fallo su Curiale. Nel momento in cui il Frosinone sembra prendere coraggio il Lecce chiude il match. Erroraccio di Matteo Ciofani che favorisce Miccoli, l’ex Palermo scarica su Bogliacino che dal limite batte Mangiapelo con la complicità del palo. Il match si può dire chiuso dopo il raddoppio salentino. Il Lecce dopo la Pasqua sarà di scena a Pisa, mentre i ciociari attendono al Matusa L’Aquila. La fuga gialloblu è terminata.

PAGANESE – GUBBIO 2-2

La Paganese torna a fare punti in casa, quasi un girone dopo il pareggio col Benevento, fermando il Gubbio che dice addio ai playoff. Al 4′ un colpo di testa di Palomeque si spegne sul fondo. Reazione umbra con i tiri di Sarr e Bartolucci. Al 27′ passano gli azzurrostellati con De Sena che indovina l’eurogol dai trenta metri. Pareggio di Addae, bravo ad indirizzare con forza un assist da punizione laterale su cui la Paganese si aspettava il tiro. Al 54′ Deli sfiora il gol direttamente su corner. De Sena, poi manca il gol su clamorosa indecisione di Pisseri, che gli rilancia il pallone addosso. Il Gubbio passa al 64′ con Boisfer che incrocia un perfetto pallonetto dall’interno dell’area di rigore. Due minuti dopo la Paganese riacciuffa il pareggio: Acampora sfonda sulla sinistra e dal fondo serve Grillo che incrocia e mette dentro. Per gli umbri di Roselli le ultime due partite serviranno solo a mettere in mostra i migliori giovani del vivaio.

PERUGIA -PONTEDERA   1-0

Il Perugia non fallisce con Pontedera e sfrutta il ko del Frosinone a Lecce per volare al primo posto solitario: Eusepi e Mazzeo guidano l’attacco di Camplone, che subito si rende pericoloso con un doppio tentativo di Eusepi al 13′. Il primo tiro è respinto dalla difesa, sulla ribattuta, l’attaccante è pescato in off-side. Al 17′ il Perugia passa: azione tambureggiante di Conti che pesca Mazzeo, la punta salernitana lascia partire un sinistro imparabile all’incrocio dei pali dove Ricci non può arrivare. Il Pontedera non ha una reazione efficace e gli umbri bussano ancora: Franco serve Moscati, appoggio per Conti e botta centrale che Ricci respinge. Alla mezz’ora Pontedera che si fa sorprendere scoperto: in contropiede Nicco ha una buona occasione ma scivola al momento della conclusione.  Il primo tiro ospite è un colpo di testa di Arrighini, che non spaventa Koprivec. Al 33′ ancora Perugia: Conti fa tutto bene, compreso l’ingresso in area, ma la conclusione è imprecisa. Finale di tempo con un’occasione per parte: Eusepi impegna Ricci, poi Arrighini obbliga Koprivec alla parata a terra.  Nel secondo tempo il Perugia, che ha appreso la notizia del vantaggio del Lecce sul Frosinone, continua a premere sull’acceleratore: Verruschi salva sulla linea un sicuro 2-0 su colpo di testa di Eusepi. Ancora Perugia con Scognamiglio che non trova il tempo per l’incornata. Si scuote Grassi dopo un’ora di gioco, punizione innocua per Koprivec. L’occasionissima per il Pontedera capita sulla testa di Settembrini che irrompe su corner ma la sua deviazione è alta. Per il Perugia ci prova Sprocati con una botta a lato che dà l’illusione ottica del gol. Nel finale due brividi per i padroni di casi: tiro alto di Grassi e conclusione destinata all’angolino di Pezzi, ma Koprivec ci arriva. E adesso Salernitana e Frosinone sulla strada che porta alla B per la squadra di Camplone.

PRATO-SALERNITANA 3-2

La Salernitana crolla a Prato, vanificando gli ultimi risultati positivi. Una prestazione vergognosa quella della squadra di Gregucci scesa in campo distratta e presuntuosa. Non bisognava sottovalutare il Prato, reduce da quattro sconfitte,e invece i granata lo hanno fatto sin dai primi minuti. Né si può spiegare tutto con l'assenza di Pestrin a centrocampo sostituito da Capua che non può essere certo l'unico responsabile della disfatta. Già dall'inizio si capisce che la Salernitana non c'è. Silva Reis impegna Gori che salva in angolo. Sugli sviluppi difesa ferma e Corvesi batte Gori. Sono passati appena quattro minuti. Dopo tre minuti Lanini s'infila tra Sembroni e Pasqualini ma Gori salva in due tempi. E la Salernitana? Immobile in mezzo al campo, Gregucci impassibile in panchina. Non c'è chi imposta ma neppure c'è qualcuno che si muove. Fofana litiga col pallone, Mendicino è invisibile, Volpe è lontano parente del giocatore ammirato nelle ultime partite. Non c'è davvero nulla di positivo. Poche idee, poca voglia. Il Prato sembra la squadra in corsa per i play off, la Salerniana la squadra già in vacanza. La prima iniziativa granata arriva al 37' con Foggia che fa tutto da solo ma di destra alza troppo la mira. Poi Foggia esce per un problema muscolare e al 42' su cross di Corvesi, Lanini fa 2-0 con la difesa ancora completamente ferma. A inizio ripresa ci sia spetta la reazione dei granata. Al 52' sugli sviluppi di un angolo, Sembroni colpisce il palo ma sulla ripartenza ancora difesa ferma e Romanò tutto solo in area sigla il 3-0. Si rivede in campo Ginestra, Gustavo sbaglia, sembra tutto finito. Il Prato si rilassa, spreca il quarto gol, bravo Gori, e consente ad una Salernitana già sepolta di riaprire il match in cinque minuti. Al 69' su cross di Scalise il cobra ritrova il gol e Volpe dal limite di sinistro al 74' riapre decisamente il match. Dopo un minuto sempre Ginestra su punizione sfiora il palo. Ma è solo un'illusione, come le tante svanite in questa stagione, ricca di rimpianti.

VIAREGGIO-GROSSETO 0-0

Il Grosseto doveva vincere per rimanere aggrappato alla zona play-off; impresa fallita contro un sempre ostico Viareggio che impone il pari ad Acori. I maremmani non sfruttano la sconfitta della sconfitta della Salernitana a Prato e restano a -4 dal nono posto. Parte bene il Grosseto con una bella conclusione di Ricci, ma a lungo andare i bianconeri prendono le misure. Nella ripresa il Grosseto prova a spingere, Marotta viene fermato in area dal numero uno di Lucarelli. Al 74′ Burzigotti viene espulso per doppia ammonizione. Nonostante l’uomo in meno i biancorossi spingono con Obodo e Marotta ma non riescono a scalfire il bunker bianconero. Il Grosseto nel prossimo turno attende il Prato allo Zecchini. Per gli uomini di Lucarelli trasferta a Benevento.