GARGIULO: "A Nocera sono cresciuto molto. Sul mio futuro..."

27.05.2017 12:34 di LUCA Esposito Twitter:    vedi letture
Fonte: La Città
GARGIULO: "A Nocera sono cresciuto molto. Sul mio futuro..."

Tra i giovani della Serie D che si sono distinti maggiormente nella stagione appena finita, in particolare tra le compagini salernitane, spicca l’esterno sinistro della Nocerina Giuseppe Gargiulo, nato nel 1997 e considerato ormai un titolare a tutti gli effetti da Simonelli. Questo il bilancio personale del giocatore, arrivato dal Grosseto (dove era in prestito) solo a gennaio.

"Sono arrivato a Nocera Inferiore in punta di piedi e ho provato a giocarmi tutte le mie carte. Devo dire che a Nocera ci sono arrivato in maniera un po’ inaspettata, perché avendo un precontratto con una società professionistica – il Frosinone – ho dovuto aspettare il mercato di gennaio. Con la Nocerina mi sono anche allenato dopo aver avuto il nulla osta, poi, arrivato il mese di gennaio, è stato possibile formalizzare il mio passaggio. Sono stato molto contento della scelta fatta".

Le sue caratteristiche?

"Nasco terzino sinistro. In passato ho giocato da difensore centrale, però con mister Simonelli ho giocato da esterno sinistro nel 3-5-2, mostrando la mia caratteristica che è quella di attaccare. Mi sono trovato bene in questo ruolo, so che devo migliorare in fase difensiva, ma credo che questa stagione sia servita tanto per la mia crescita e la mia maturazione".

Ha ricevuto un premio come migliore under nella Nocerina, che cosa ne pensa?

"Sono rimasto molto sorpreso, questo testimonia che le mie prestazioni non sono passate inosservate".

Il suo sogno calcistico?

"Il mio sogno sarebbe quello di giocare in Serie A, e possibilmente… fare in modo che mia madre non debba lavorare più. Io devo ringraziare la mia famiglia, e anche la mia ragazza, perché mi sono stati vicini in questi mesi intensi".

Il suo futuro?

"Quello dipende molto dal Frosinone che è proprietario del cartellino. Se dipendesse da me, vorrei giocare in Lega Pro a Nocera, quindi giocare in una piazza nella quale mi sono trovato bene. Non sono solo io a decidere".