ASD CITTA' DI NOCERA: le parole di Padovano e D'Angelo in conferenza stampa

Prende la parola il nuovo responsabile della comunicazione Marco Mattiello:
 
"L'asd Città di Nocera fa parte di un progetto piu ampio che si chiamerà Polisportiva Nocerina. Voglio ringraziare il presidente della FIGC Enzo Pastore, il sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato, le famiglie Solferno e Di Libero che ci hanno concesso il titolo della Solferino Calcio a 5, la Gelbison e la Real Stella Battipaglia per la disponibilità che ci hanno concesso e ai collaboratori esterni come Montefusco e Peppe Landi. Voglio ringrziare anche Vaiano perchè ha dimostrato di essere una persona leale e cordiale. Anche se non siamo riusciti a chiudere la trattativa con lui siamo rimasti in un rapporto fantastico".

 

Parla D'Angelo: "Abbiamo incominciato questo progetto qualche mese fa con Maiorino e l'associazione. Le prime trattative sono partite con Vaiano quando la Scafatese lottava per la permanenza in Serie D. Ritengo che sia importante dire che questa società era intenzionato a fare calcio a Nocera. Avevamo incontrato anche il presidente della Gelbison e della Battipagliese per cercare un accordo ma non ci siamo riusciti. Con la Battipagliese era molto difficile perchè essendo una società srl bisognava fare molti passaggi per portala a Nocera. Abbiamo contattato anche il Valdiano, il Castel San Giorgio, la Sarnese e il Sant'Antonio Abate. Alla fine pur di fare calcio siamo andati alla ricerca di un titolo in Promozione e abbiamo concluso con il Real Stella Battipaglia. Il presidente FIGC Enzo Pastore si era rifiutato di darci l'ok per la Promozione per motivi di ordine pubblico ma fortuntamente siamo riusciti a trovare il titolo del Campagna in Eccellenza. C'è stata una volontà a 365 gradi per riportare il calcio a Nocera. Se c'era la possiblità anche di acquistare un titolo di Lega Pro l'avremmo fatto (sorride n.d.r)".

 

Nicola Padovano: "Voglio ringraziare l'associazione nocerini per prima cosa. Sono stato una vita con la Nocerina visto che negli anni '70 e '80 ero il medico sociale rossonero. L'amico D'Angelo nel 2004 mi chiamò per una situazione d'emergenza e fui onorato di essere nominato presidente. Ci sono stati poi molti alti e bassi in questi anni e insieme all'associazione ci siamo impegnati a ricreare un entusiasmo sportivo non solo in ambito calcistico. Possiamo e dobbiamo sognare ma al momento la cosa più importante è stata fatto, ovvero garantire il calcio nelle due Nocera. Ci abbiamo provato fino alla fine a portare già la Serie D a Nocera ma non ci siamo riusciti. Ringrazio l'amministrazione comunale, l'avvocato D'Angelo, Maiorino, Cuomo e tutta l'associazione.Sempre e solo forza Città di Nocera e forza molossi".