AIA NOCERA - Gubitosa: "Grazie a tutti, ma il premio..."

30.09.2015 10:00 di LUCA Esposito Twitter:    vedi letture
AIA NOCERA - Gubitosa: "Grazie a tutti, ma il premio..."

Si è svolta giovedì scorso al Teatro Diana di Nocera Inferiore la Serata delle Pergamene, in occasione della quale è stato celebrato il premio ricevuto di recente dal presidente della Sezione AIA di Nocera Inferiore Salvatore Gubitosa, considerato dall’AIA nazionale miglior presidente di sezione per la stagione 2014-2015. All’evento hanno partecipato anche Virginio Quartuccio, presidente regionale del CRA Campania, e Narciso Pisacreta che è vicepresidente nazionale AIA, oltre al sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato.

Queste le impressioni dell’Arbitro Benemerito Salvatore Gubitosa: "Quando arrivano questi riconoscimenti, è grazie all’impegno di tutti, perché la Sezione AIA di Nocera non è solo Salvatore Gubitosa, ma sono duecentoventi associati: tutti insieme meritiamo questi premi. Che ben vengano, perché portano Nocera Inferiore alla ribalta nazionale. Lo dedico a tutti gli associati, perché il merito appartiene a loro, e lo dedico soprattutto alla mia famiglia, che mi è stata vicina sempre nei momenti di difficoltà: non è facile ricoprire questo ruolo di presidente di Sezione per diciannove anni se non c’è il supporto di una moglie paziente".

Narciso Pisacreta, il vicepresidente nazionale AIA, riconosce i meriti che hanno portato la Sezione di Nocera, in primis il suo presidente, a ricevere il riconoscimento nazionale: "Gubitosa è un presidente come pure lo sono gli altri presidenti delle altre sedici sezioni della Campania e delle 210 sezioni d’Italia: svolge meritoriamente il suo operato per i giovani che arbitrano, e questo ha un valore non solo associativo ma educativo. Noi prendiamo ragazzi dai 15 ai 20 anni, insegniamo loro le regole e insegniamo loro anche ad arbitrare. I risultati si stanno vedendo anche nelle altre sezioni d’Italia e campane: in una precedente partita importante abbiamo visto un arbitro e un assistente della Sezione di Napoli, Russo e Guida ormai sono arbitri di Serie A, ce ne sono altri campani in B, quindi credo che gli ufficiali di gara campani sono molto bravi perché si fortificano in questa regione, così quando vanno ad arbitrare in ambito nazionale dispongono già di quel bagaglio tecnico e di personalità che è necessario".

Virginio Quartuccio, ex arbitro e attuale presidente del Comitato Regionale Arbitri, parla della collaborazione instaurata tra il suo Comitato e la FIGC Campania, che ha portato a una diminuzione delle violenze e alla ricostruzione di una nuova immagine per la Campania calcistica stessa: "Questo è il mio terzo anno di attività, nei primi due anni siamo scesi da 75 a 39 episodi di violenza, e questo grazie sia alla capacità degli arbitri di avere grossi riconoscimenti e credibilità quando dirigono le partite loro assegnate, ma anche grazie alla collaborazione tra il CRA Campania e il Comitato Regionale Campano per la presenza dei commissari di campo su partite in cui ci può essere un po’ di preoccupazione. Questo connubio ha fatto sì che gli episodi di violenza si riducessero significativamente. Al di là di questo, sono contento che il riconoscimento all'amico Gubitosa sia stato conferito durante il mio mandato come presidente del CRA".

Inevitabile la soddisfazione del sindaco Manlio Torquato per il premio a Gubitosa: "Vengo qua sempre con grande soddisfazione. Sono contento quando Nocera Inferiore come città riceve questi premi. Abbiamo arbitri a livello nazionale e ciò è importante per tutto il movimento cittadino".

Assegnati anche numerosi premi: sono stati omaggiati con le varie pergamene gli associati AIA di Nocera che sono saliti di categoria, quindi Mattia Pascarella (promosso alla CAN D come arbitro), Carmine La Mura (promosso alla CAN D come osservatore), Giuseppe Mansi (promosso alla CAN Pro come assistente) e Raffaele Risi (promosso alla CAN 5 come osservatore). Riconosciuti anche altri premi sezionali per gli associati Carmine Di Ruberto, Lorenzo Abagnara, Giovanni D’Andria, Gianluca Milito, Rosario Favicchio, Luigi Pisani, Francesco Paolo D’Amato, Paolo Romano, Marco Orlando Ferraioli, Vincenzo Annarumma, Matteo Tipaldi, Catello Carbone e Felice Milito.