MICCIO A TN: "Bilancio ottimale. Spero in un futuro positivo per tutti noi"

11.04.2014 21:00 di LUCA Esposito Twitter:    vedi letture
MICCIO A TN: "Bilancio ottimale. Spero in un futuro positivo per tutti noi"
TMW/TuttoNocerina.com
© foto di Dario Fico

Per l’allenatore della Berretti della Nocerina Luigi Miccio il bilancio è ottimale: gli Allievi sono già approdati ai play-off (anche loro sono allenati da lui), e la Berretti ha ancora questa possibilità. Intervistato da TuttoNocerina.com, il tecnico romano parla delle potenzialità che hanno ambedue le squadre e di quello che potrebbe essere il futuro. Miccio ha affermato che non si può recriminare, dato che i suoi giocatori hanno sempre dato il massimo avendo lavorato con la speranza di debuttare in prima squadra (naturalmente prima del verdetto di esclusione della Nocerina dalla Prima Divisione), e ha colto l’occasione per ringraziare i giocatori e soprattutto i collaboratori, soprattutto la società che ha continuato con il settore giovanile a dispetto dei problemi che ancora la attanagliano.

“Il bilancio lo considero ovviamente positivo: quello che ci riconosce il campo, prima ancora dei risultati, è la crescita dei ragazzi che è stata importante. Anche ultimamente i ragazzi erano sempre più coinvolti e si sentivano pronti a debuttare in prima squadra, grazie alla loro applicazione. A noi non piace piangerci addosso, per cui assolutamente ci teniamo a dire che non ci è mancato niente. Abbiamo sempre avuto strutture per allenarci, organizzazione a trecentosessanta gradi, quindi la competitività che siamo riusciti a mantenere è la prosecuzione di un programma che va avanti da due anni. Anche con gli Allievi ci siamo qualificati in maniera matematica, e per noi non cambia niente: tutto quello che avevamo prima in termini di organizzazione è rimasto: abbiamo due preparatori atletici professionisti, preparatori dei portieri, cinque persone di staff, campo disponibile per due ore, questo lo dico orgogliosamente perché se siamo riusciti a ottenere buoni risultati è perché abbiamo continuato a lavorare come abbiamo sempre fatto”.

Per un giovane che non ha la possibilità di debuttare in prima squadra è difficile impegnarsi settimanalmente?

“Sì, sono d’accordo, perché in questo caso si perde un riferimento importante in ottica futura. Il discorso che abbiamo fatto è che abbiamo cercato di far capire ai giovani che non dovevano perdere di vista l’importanza di proseguire in questo percorso intrapreso. A prescindere dalla prima squadra. Quest’annata di formazione non deve fare altro che proseguire secondo la linea tracciata in precedenza. A prescindere dal peccato per l’assenza della prima squadra, io credo che per la serietà e l'impegno con cui i ragazzi si sono allenati, certamente la prospettiva a Nocera o altrove non gli mancherà. È stato importante il lavoro mentale, e bisogna dare merito ai giocatori e alle loro famiglie. Oggi i nostri hanno l’opportunità di lottare per un traguardo importante”.

Domani c’è la Salernitana per la Berretti, mentre in conclusione si andrà a Sorrento: bisogna vincere

“Incontreremo la Salernitana e sarà un avversario difficile, ben allenato, che sta davanti a noi per tre punti ed è favorito perché ha due risultati su tre. Abbiamo bisogno della partita perfetta, perché troveremo di fronte una squadra forte. Dobbiamo cercare di uscire dal campo senza rimpianti”.

Dopo la sconfitta con la Paganese credevate ancora ai play-off?

“Certamente a livello ambientale è stata una partita particolare, e costituirà un riferimento positivo dal punto di vista della personalità e del coraggio, quando si va a giocare in ambienti sportivi, anche se la Paganese vinse con merito. Dopo quella partita ho detto che volevamo provarci fino all’ultimo”.

Al di là di come finirà il campionato, la Nocerina il suo campionato l’ha già vinto a livello di settore giovanile.

“Certo, un merito va attribuito a Pasquale Ussia, che ci ha messo sempre la faccia e ci sta vicino. È stato presente in questi ultimi tempi, anche a Catanzaro. E vorrei ringraziare anche gli altri collaboratori Trepiccioni, Genco, Tortora, i quali non hanno mai mollato. Stiamo andando avanti per un fatto di cuore e di sentimenti, ma nella massima sportività con la quale accoglieremo la Salernitana sabato, non ci piace di sentirci già campioni di qualcosa. Vogliamo giocarcela fino alla fine”.

Quali tra i giocatori che lei allena sarebbero pronti per la Prima Divisione?

“Nomi non ne posso fare. Però ci sarebbero anche dei giocatori potenzialmente utili a costituire una base importante per una nuova Nocerina. Non so come si ripartirà, ma sicuramente ho la certezza che se non avranno la possibilità di continuare su ottimi livelli a Nocera, questa opportunità la troveranno in altre piazze”.

Invece nel futuro dove si vede lei?

“Rispondo con sincerità, spero di poter continuare a Nocera o di trovare un ambiente che mi permetta di crescere professionalmente. Ringrazio TuttoNocerina.com per questi due anni in cui ci è stato vicino”.