LUCA ESPOSITO a TN: "Bisogna programmare con calma il futuro. I tifosi? Sono l'arma in più. E sulla Asg Nocerina...."

29.06.2015 21:10 di Giuseppe Di Lauro   vedi letture
LUCA ESPOSITO a TN: "Bisogna programmare con calma il futuro. I tifosi? Sono l'arma in più. E sulla Asg Nocerina...."

A tre giorni dalla presentazione della neonata Asd Città di Nocera 1910 abbiamo contattato in esclusiva il nostro direttore editoriale e responsabile Luca Esposito per parlare di questo nuovo progetto sportivo.

Qualche giorno fa c’è stata la conferenza di presentazione di questo nuovo progetto sportivo: il città di Nocera. Che cosa ne pensa?
“Complimenti a questi nuovi imprenditori e rappresentanti dell’associazione nocerini che hanno caparbiamente voluto la nascita di questa nuova società e di conseguenza il ritorno del calcio a Nocera. Ho letto anche io dell’impegno che hanno profuso in merito e mi congratulo con loro perché sono persone che prima di tutto sono tifosi nocerini. Dopo i fatti del 10 novembre sono stati bravi a riportare entusiasmo e far sognare di nuovo il tifoso rossonero”

La società ha cercato fino alla fine un titolo in Serie D questo fa capire che hanno un progetto ambizioso?
“Si sicuramente. Io dico una cosa, a prescindere dalla categoria che adesso abbiamo appurato sarà l’Eccellenza, bisogna fare calcio con un programma serio, non ripetere gli errori passati e non aver fretta di tornare il prima possibile in Lega Pro. Bisogna programmare con calma per restare il più a lungo possibile nelle categorie professionistiche e non vivacchiare per qualche anno per poi scendere di nuovo tra i dilettanti. Ho letto che questa è anche una società economicamente parlando abbastanza forte però i tifosi devono restare umili e se si vinceranno i campionati bene. Però voglio ricordare che l’arma in più di questa piazza sono i tifosi perché sono capaci di trainare la squadra e di stimolare i dirigenti a fare di più. Ripeto bisogna fare le cose gradualmente ma fatte bene”.

La carica di presidente è stata affidata a Nicola Padovano. Condivide questa scelta?
“Padovano lo conosco molto bene. Ricordo che quando ero arbitro e mi allenavo al San Francesco vedevo sempre tecnici all’opera come Del Neri, Chiancone, Maestripieri e proprio Padovano che era medico sociale. Il presidente è sempre stato una grande professionista ma soprattutto una persona seria e secondo il mio parere sarà un’ ottima guida per riportare Nocera di nuovo nel calcio che conta”.

Nel giorno della presentazione del Città di Nocera è arrivato anche il comunicato della Nocerina di Cuofano che è intenzionata a far calcio. Cosa ne pensa?
“Silvio Cuofano ha diritto di iscrivere la società in Eccellenza. Lui crede nel progetto Nocerina anche se questa è una matricola che è destinata a finire per le brutte vicende che si sono susseguiti dopo il 10 novembre. In ogni caso c'è gente che sta cercando di mantenere in vita questa matricola che fino a qualche anno fa militava in Serie B. La cosa più utile da fare? Una larga intesa per cercare di riportare la Nocerina e i suoi tifosi nel calcio che meritano”.