COMITATO REGIONALE CAMPANO: il saluto augurale di Enzo Pastore

06.09.2014 18:00 di Orlando Savarese   vedi letture
COMITATO REGIONALE CAMPANO: il saluto augurale di Enzo Pastore
TMW/TuttoNocerina.com
© foto di Andrea Zalamena/TuttoLegaPro.com

Il prof Enzo Pastore ha esteso il suo saluto augurale a tutte le componenti impegnate nel campionati organizzati dal Comitato Campano, squadre e società in primis, ma anche ufficiali di gara e tifosi. Ecco alcuni passaggi dell'intervento di Pastore.

"Repetita iuvant, solevano ripetere i saggi romani. Ebbene, è certamente giusto, oltre che doveroso, rinnovare l’espressione della nostra profonda gratitudine agli Amici Presidenti e Dirigenti delle associazioni sportive dilettantistiche del calcio campano, che, anche in una fase di perdurante, grave crisi economico-sociale, continuano a consentire a tantissimi atleti, giovani e meno giovani, di godere – attraverso l’attività sportiva – di un salutare sollievo alle angosce di un periodo storico tormentato. [...]

L’auspicio primario, prioritario, è che – a cominciare da chi scrive – tutti coloro, che hanno la responsabilità, l’onere e l’onore di concorrere a determinare, con l’indispensabile, fondamentale supporto delle Società e dei Delegati Assembleari, il futuro assetto della nostra Lega Nazionale Dilettanti, siano davvero illuminati, lungimiranti, serenamente obiettivi, ispirati da sentimenti di amore e di assoluto rispetto per la casa comune e, quindi, da spirito di coesione, di cooperazione, di reciproca lealtà.

L’azione congiunta, all’insegna del principio fondamentale “l’unione fa la forza”,impone – per elementare coerenza e doverosa linearità di comportamento – la compressione degli egoismi, delle ambizioni, delle conflittualità sterili. Ebbene, chi scrive ha già dichiarato e ribadito, fin dal momento della candidatura di Carlo Tavecchio alla Presidenza della F.I.G.C., di avere a cuore, anche in prospettiva, non la propria posizione soggettiva, ma – in via esclusiva e totalizzante – gli interessi delle Società del calcio dilettantistico e giovanile campano. Non è un atto eroico. Non è un proclama retorico. Non è un infingimento. Non è una rinuncia. È, semplicemente, l’ineludibile corrispondenza ad uno spontaneo criterio-base, che genera un gesto di responsabilità ed, insieme, di affetto tutti Voi, Amici Presidenti e Dirigenti, che sacrificate Voi stessi, il Vostro tempo libero, le Vostre risorse economiche e psico-fisiche, per i giovani e meno giovani atleti ed atlete, nonché per passione disinteressata nei riguardi della disciplina sportiva più suggestiva ed affascinante che (con tutto il doveroso rispetto per gli altri sport) sia stata mai inventata.

L’immagine peggiore, che potesse mai originarsi da questa fase di competizione elettorale, sarebbe quella di una Lega Dilettanti ridotta ad una sorta di repubblica post-titina, ossia di una Lega che, guidata fino a meno di un mese fa da un Presidente di riconosciuta, alta autorevolezza, smarrisca immediatamente la sua unità, che pur l’ha – con suo legittimo orgoglio – condotta a sostenere, con concordia unanime e con conseguenziale successo, Carlo Tavecchio, fino allo “storico” traguardo della Presidenza Federale ad un protagonista della L.N.D.

Il dissolvimento dell’unione sarebbe gravissimo, imperdonabile. Per le nostre Società, ai loro danni, sarebbe una scorrettezza ai confini del delittuoso. Per l’opinione pubblica, un precipizio di simpatia.

Come abbiamo sottolineato anche in precedenza, “la parola passa ai campi di gioco”, con il primo turno della Coppa Italia Dilettanti di Eccellenza e Promozione, nonché della Coppa Italia di Calcio a Cinque, nell’attesa della prima giornata dei Campionati, dai tre di vertice (Eccellenza, Promozione, Calcio a Cinque – Serie C 1) a quelli tradizionalmente successivi.

Come sempre, con il cuore, il nostro più franco “in bocca a lupo!” all’intero movimento del calcio dilettantistico e giovanile campano (società, tecnici, calciatori, dirigenti federali, arbitri, dirigenti arbitrali regionali, addetti e sostenitori), alle Forze dell’ordine, che garantiscono un servizio insostituibile, ai giornalisti della carta stampata, televisivi e radiofonici, che assicurano informazione ed, insieme, efficacissimo traino di sviluppo.

Grazie a tutti!

Enzo Pastore"