NOCERINA: scopriamo un po' la storia del Sant'Antonio Abate

Verso Sant'Antonio Abate- Nocerina
02.01.2015 19:00 di Giuseppe Di Lauro   vedi letture
NOCERINA: scopriamo un po' la storia del Sant'Antonio Abate

Fondato nel 1971 dalle ceneri della precedente Antoniana Calcio (che chiuse la propria attività calcistica nell'anno 1968 dopo un brutto episodio di anti-sportività, nel quale, durante una partita con una compagine cilentana, un tifoso morsicò e staccò l'orecchio ad un arbitro, venendo poi condannato a tre anni di galera) risalì le serie dilettantistiche partendo dalla Terza Categoria e giungendo in Promozione nel 1979-80. Dopo una prima retrocessione in Prima Categoria al termine della stagione 1981-82, risalì nel giro di qualche anno in Promozione.

Raggiunse la sua prima promozione in Serie D (all'epoca denominato Interregionale) al termine della stagione 1986-87, vincendo il girone C della Promozione Campania. Nella stagione dell'esordio in Interregionale il Sant'Antonio Abate si piazzò addirittura al terzo posto, dietro alle dominatrici del campionato, la Battipagliese e la Sarnese che chiusero il campionato a pari punti in testa (fu necessario uno spareggio in cui trionfò la Battipagliese). Tuttavia, in estate, la società non si iscrisse al successivo campionato di Interregionale.

Dopo un decennio tra Promozione e Prima Categoria, al termine della stagione 2001-02 fu promossa per ripescaggio in Eccellenza dopo aver terminato il campionato al secondo posto. Terminando al primo posto il girone B dell'Eccellenza al termine nella stagione 2005-06, ritornò in Serie D dopo quasi vent'anni di assenza.

È ritornata in Serie D dal campionato 2006-07. Dopo una buona stagione di esordio, con un settimo posto a ridosso dalla zona play-off, nei quattro anni successivi, a parte il 5º posto nella stagione 2009-10, per tre volte rischiò di retrocedere ai play-out: le prime due volte si salvò, ma nella stagione 2010-11 fu sconfitta proprio ai play-out dal Grottaglie e destinata a retrocedere in Eccellenza; tuttavia la LND la riammise in Serie D a completamento degli organici.

Nella stagione 2011-12 il Sant'Antonio Abate ottiene il 10º posto in campionato e ha vinto il suo primo trofeo nazionale, la Coppa Italia Serie D, superando nell'ordine CTL Campania (4-2 dcr), Viribus Unitis (4-2 dcr), Bacoli Sibilla (2-0), Pomigliano (5-3), Turris (3-1), Nardò (4-0), per poi sconfiggere la Viterbese (2-2/4-0) in semifinale e, infine, il 2 maggio 2012, il Sandonà Jesolo in finale (2-1). In virtù della vittoria della Coppa Italia Serie D il club si è qualificato ai play-off nazionali di Serie D venendo direttamente ammesso alla semifinale, dove venne eliminato dal Cosenza ai rigori dopo il 4-4 dei tempi regolamentari. Nella Stagione 2012-2013 perde i play-out contro il Nardò (0-0/0-0, il Nardò si salva grazie alla migliore posizione in campionato) e retrocede in Eccellenza.